Ambiente



La quantità incredibile di rogge e canali che interseca tutto il territorio ha favorito, nel corso dei secoli, la nascita e lo sviluppo dei mulini. Costruiti in epoche diverse per la macinazione dei cereali, azionati dall'energia idraulica, si trovano a volte inseriti all'interno di cascinali (del Longo, della Croce), oppure isolati nelle campagne (Mora Alta, Mora Bassa, della Scala) e, talvolta, persino ubicati nei centri abitati (Porta Nuova, Resega). Sono tutti antichissimi e alcuni di essi sono stati citati nei manoscritti di Leonardo da Vinci (della Scala e Mora Alta). Quasi tutti funzionanti fino al 1950, sono ora in cattivo stato di conservazione e rischiano sfortunatamente la definitiva distruzione. Simboli di una cultura "preindustriale", nell'Ottocento, per merito dell'energia idraulica da essi utilizzata, hanno spesso contribuito allo sviluppo industriale con la loro trasformazione in filande o in stabilimenti per produzioni manifatturiere (Molino di Porta Milano e del Conte).


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