Annullato il Rogo di Berlìc

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Mercoledì, 19 Agosto 2020 10:29
  • 19 Ago

Per la prima volta dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, non si terrà il “Rogo del diavolo“, tradizionale evento risalente ad almeno cinque secoli fa e che si tiene ogni anno ad inizio settembre sul sagrato della chiesa di San Bernardo, in occasione dei tradizionali festeggiamenti in onore del santo.

La decisione, dovuta alla necessità di evitare assembramenti, comporta per quest’anno la rinuncia ad un appuntamento di grande richiamo e attrattività, che, secondo l’antica credenza popolare, manda in fumo la malvagità del mondo, ed è dunque di ottimo auspicio per l’anno a venire, soprattutto se l’incendio si sarà consumato rapidamente e con fiamme alte.

Da sempre il rogo del fantoccio di “Berlìc“, il demonio secondo la denominazione attribuitagli nella tradizione popolare, vuole evocare e rappresentare la leggenda secondo la quale, poco prima della seconda Crociata, San Bernardo di Chiaravalle, mentre stava per raggiungere Vigevano da Milano – dove era giunto per incitare la popolazione a combattere contro i conquistatori della Terra Santa – fu fermato dal diavolo, che, per impedirne il viaggio, cercò di rimuovere una ruota dal carro del santo. Tuttavia il monaco riuscì, con l’aiuto di Dio, a catturare e a consegnare alla folla il diavolo, che fu così mandato al rogo.

Quando le fiamme si spensero, San Bernardo raccolse le ceneri e le mescolò alla calce, facendone un mattone che venne posto nel Duomo di Vigevano, da dove non deve essere mai rimosso, onde evitare che Berlìc possa ritornare.

In seguito, quale ringraziamento a Dio, il Santo decise di edificare una chiesa, situata nell’attuale Corso Garibaldi, che, con il passar dei secoli, gli fu consacrata.