Vigevano: Controlli a tutto spiano sulla Tassa rifiuti non pagata

  • Categoria: Cronaca
  • Pubblicato: Martedì, 06 Febbraio 2018 07:35
  • 06 Feb

Partiti migliaia di avvisi coattivi dopo che il 31 gennaio è scaduto il termine per saldarla senza mora

Il suo recupero coattivo dovrebbe valere circa un milione e mezzo di euro in un anno

Caccia agli evasori della tassa rifiuti a Vigevano: alcune migliaia di accertamenti coattivi stanno per arrivare nel cassette delle lettere dei nostri concittadini.
È scaduto il termine del 31 gennaio per saldare in modo bonario,ovvero con solo 3 euro in più, per la notifica della raccomandata, la tassa dei rifiuti del 2013 e del 2014.
Sono gli anni in cui si passò dalla Trsu (e Tarsu) alla Tares, con la modifica sostanziale della copertura della spesa per l'igiene urbana e quindi con un aumento generalizzato delle bollette per ogni singola famiglia.
Recentemente sono stati spediti dalla Gefil (Gestione fiscalità locale) ovvero la concessionaria che si occupa per conto del comune di Vigevano della riscossione coattiva di varie balzelli, i precetti per chi non aveva ancora saldato il conto del 2012: dal ricevimento della fatidica busta verde sono previsti 60 giorni per saldare quanto dovuto, gravato da interessi legali, spese di notifica e di sanzioni secondo quanto previsto dall'attuale normativa.
Un aumento di circa il 40% di quanto dovuto.
Il recupero coattivo della Tari di un anno dovrebbe valere circa un milione e mezzo di euro.