La giuria dell’11 edizione del premio letterario “La Provincia in Giallo” è presieduta da Margherita Oggero e formata da Andrea Maggi, Giuliano Pasini, Flavio Santi e Laura Fedigatti.

L’obiettivo del Premio è quello di mettere in risalto testi di narrativa che appartengono al genere “giallo noir”, di Autori italiani o che scrivono in lingua italiana, che abbiano scelto l’ambientazione provinciale, dando risalto alla provincia italiana, ai suoi aspetti peculiari e divertenti, alle sue tradizioni arcaiche e ai suoi riti attuali, i lettori possono avere la percezione di alcuni fenomeni sociali in atto.

I dieci finalisti sono: Luciano Modica con "Aspetta mezzanotte" (Marsilio), Lorenza Ghinelli con "Bunny boy" (Marsilio), Lia Celi e Andrea Santangelo con "L'eredità dei Borgia" (Solferino), Paola Barbato con "L'ultimo ospite" (Mondadori Piemme), Jadel Andreetto e Guglielmo Pisapia con "La parola amore uccide" (Rizzoli), Chiara Moscardelli con "La ragazza che cancellava i ricordi" (Einaudi), Fabio Giorgino con "Le ragioni della follia" (Mursia), Andrea Donaera con "Lei che non tocca mai terra" (Enne Enne Editore), Piera Carlomagno con "Nero lucano" (Solferino) e Marco Vichi con "Ragazze smarrite" (Guanda).

La giuria individuerà tre finalisti tra i quali verrà selezionata l’opera vincitrice.

La premiazione si terrà a giugno al Teatro Martinetti di Garlasco. Il vincitore della prima sezione riceverà 1.000 euro e gli altri finalisti 500 euro ciascuno, mentre 500 andranno ai vincitori della sezione B (Bianca Garavelli) e C (Giuseppe Lippi).

Il Rotary Club Cairoli ha bandito il concorso per valorizzare il "regionalismo in giallo" e, allo stesso tempo, ha introdotto la sezione B intitolata alla memoria della vigevanese Garavelli, scomparsa alla fine del dicembre scorso.

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