Ex Asl: nuova Casa della Comunità

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Mercoledì, 13 Aprile 2022 09:52
  • 13 Apr

I lavori alla palazzina dell’ex Asl di viale Montegrappa son stati appaltati nel 2016, ci sono stati dei ritardi nella partenza a causa di un contenzioso per l’aggiudicazione dell’appalto e delle pause a causa della pandemia degli ultimi due anni.

Inizialmente doveva essere rimosso solo l’amianto sul tetto, successivamente ci si è accorti che l’amianto non era solo sul tetto, si sono aggiunti altri interventi come il rifacimento della facciata, degli impianti e l’adeguamento alle disposizioni in materia di efficientamento energetico.

A fine 2021, la Regione Lombardia ha approvato la delibera per localizzare terreni e destinare immobili al fine di realizzare 218 Case di Comunità, 71 Ospedali di Comunità e 101 Centrali operative territoriali.

Nella provincia di Pavia è prevista la realizzazione di: 11 Case di Comunità (CdC), 4 degli Ospedali di Comunità (OdC) e 5 delle Centrali operative territoriali (Cot).

In provincia è già stata inaugurata la Casa delle Comunità di Broni, ne sarà realizzata un’altra a Garlasco e a Vigevano verrà realizzata nella palazzina di viale Montegrappa.

Sul sito di Regione Lombardia vengono dettagliate le funzioni delle Case di Comunità, come sotto riportato.

Le Case di Comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario Regionale e sono previste dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche. 

Le Case di Comunità, distribuite in modo capillare sul territorio lombardo, costituiscono un punto di riferimento continuativo per i cittadini, che possono accedere gratuitamente alle prestazioni sanitarie erogate. 

Si tratta di strutture polivalenti che garantiscono:  funzioni d’assistenza sanitaria primaria e attività di prevenzione. 

All’interno di queste strutture sono presenti equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute (tecnici di laboratorio, ostetriche, psicologi, ecc.) che operano in raccordo anche con la rete delle farmacie territoriali.

Le Case della Comunità costituiscono il punto di riferimento continuativo per la popolazione: qui è possibile trovare un Punto unico di accesso, accoglienza, informazione e orientamento del cittadino, che opera in stretto contatto con le Centrali operative territoriali (COT). 

In queste strutture è prevista la presenza di: area prelievi e vaccinazioni, cure primarie e continuità assistenziale, area ambulatori specialistici, area dei programmi di prevenzione e di promozione della salute, attività consultoriali, area servizi sociali del Comune.