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25/05/2022 16:18
Ci eravamo lasciati con un auspicio da parte dei sindacati della Scala di Milano: trovare un punto d’incontro attraverso il dialogo. E in effetti un dialogo c’è stato ma è servito a poco.

Tutti i lavoratori del teatro milanese, dal 1° maggio sono in stato di agitazione per “l’inconsistenza delle relazioni”, “nessuna volontà di confronto sindacale” e “obblighi disattesi di informazione, confronto e negoziato”.

E per la giornata di giovedì 26 maggio è stato proclamato uno sciopero indetto da Cgil, Cisl, Uil e Fials, che saranno in presidio davanti ai laboratori della Scala all’Ansaldo in concomitanza con l’apertura delle buste per il progetto della cittadella della musica a Rubattino.