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04/10/2022 16:10
E' stato interrogato martedì mattina nel carcere di Pavia Mario Franchini, il muratore di 28 anni accusato del tentato omicidio della figlia della compagna, una bimba di soli 9 mesi. Franchini, che è assistito dall’avvocata Maria Teresa Gobba, ha risposto alle domande del giudice Fabio Lambertucci. L'uomo già al momento del fermo aveva ammesso di aver picchiato la bambina, ma agli inquirenti aveva spiegato di non ricordare nulla e di avere dei vuoti di memoria.

Il 28enne, molto turbato -come ha spiegato il suo legale- avrebbe anche chiesto come sta la piccola. Al termine dell'interrogatorio è stata richiesta la convalida del fermo e il giudice si è riservato: Franchini, per il momento, rimarrà in carcere. Il pestaggio è avvenuto nel pomeriggio di sabato 1 ottobre, nell'abitazione della mamma della bambina in via Colombo a Casarile.

Non è ancora chiaro cos'abbia scatenato la furia del 28enne, che ha scrollato più volte la bimba e l'ha colpita con schiaffi e pugni, procurandole la frattura del cranio, dell’omero e del radio e un'emorragia cerebrale. Era stata la nonna ad accorgersi dei lividi sul corpo e a chiamare i soccorsi. Le condizioni della piccola sono ancora molto gravi, ma non è più in pericolo di vita, hanno spiegato i medici dell’ospedale di Bergamo. La bambina resta in prognosi riservata ma è non più in Terapia intensiva: le sue condizioni, al momento, sono stabili.