| Quante opere ci sono in Biblioteca? | |
È comunque possibile operare una prima grande divisione tra volumi e opere: ogni volume, infatti, in quanto oggetto fisico, riceve, all'arrivo in Biblioteca, un numero progressivo, di tipo inventariale ("numero di ingresso"). Il numero di ingresso è sempre crescente e non viene mai riassegnato anche qualora il libro fosse alienato. Il numero 1 è stato dunque dato al primo libro catalogato, il 15 dicembre 1964. Al 31 dicembre 1996 erano stati assegnati 26.747 numeri: tale è pertanto una prima stima del patrimonio del Fondo Moderno, misurato in volumi. Essa corrisponde ad una media annua di 811 volumi ed è, per inciso, una certa sottostima del patrimonio, in quanto non comprende quella parte dei libri che sono ancora in attesa o in corso di catalogazione (e che tuttavia, come nel caso delle enciclopedie, già sono disponibili in sale aperte al pubblico). All'atto pratico, coerentemente con l'appartenenza della Biblioteca al Sistema Bibliotecario Urbano, i numeri di ingresso riguardano tutte le sedi di tale Sistema. In particolare quelli dal 20.001 al 25.000 e dal 30.001 al 35.000 sono in corso di assegnazione alla Biblioteca dei Ragazzi, mentre quelli dal 36.001 al 40.000 sono destinati al Fondo Antico. Questo spiega come mai l'ultimo numero assegnato, sempre a fine dicembre 1996, sia stato, per il Fondo Moderno, il 41.747. Per ottenere la consistenza attuale, occorre mettere in conto un'altra importante operazione, duale rispetto a quella della catalogazione, e cioè l'inventario e lo scarto: a norma della disciplina biblioteconomica, infatti, occorre periodicamente procedere all'alienazione tanto delle opere deteriorate, quanto di quelle che non rivestono più carattere di attualità o di interesse per l'utenza (e nel contempo, beninteso, non abbiano acquisito valore storico). Nel corso dell'ultimo anno si è dato un significativo impulso anche a queste delicate fasi: risultano dunque globalmente, dai dati in archivio, 1.819 scarti, tali da portare il patrimonio globale attuale a 25.594 volumi (sempre per il Fondo Moderno della sola Biblioteca Civica). A parte il 1965 che, a Biblioteca ancora chiusa, ha registrato 6.526 ingressi, è utile sottolineare come le punte annuali più significative (con oltre 1.500 ingressi annui) si siano avute nel 1971, nel 1974 e proprio in quest'ultimo 1996. L'andamento globale della crescita del patrimonio acquisito è mostrato nella figura a pag. 1, a seguito della quale si riporta il corrispondente andamento dei prestiti a domicilio. Se si guarda ora al numero delle opere, occorre riferirsi alle segnature, con la precisazione che esse, a differenza dei numeri di ingresso, possono essere riassegnate, ed inoltre coincidono con il concetto di "opera" in un senso non sempre costante: ad esempio hanno la stessa segnatura sia i due o più volumi in cui è stata divisa la stampa di un romanzo, sia le decine di volumi che possono formare i titoli di una collana, come è per il caso delle varie guide del Touring Club Italiano. Il numero di opere, suddivise per materia, è mostrato nella tabella di pag. 1 e riepilogato per grandi categorie nel grafico di pag. 1. L'aggiornamento è all'inizio di luglio 1996 per i libri, alla fine del 1996 per videocassette, CD, CD-Rom e giochi.
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