Cucina

La cucina vigevanasca è varia e tra le sue specialità vanno segnalate:

- Antipasti: salumi di maiale nei diversi tipi, sotto grasso, di fegato, salsicce, salami d'oca, insalate di nervetti, con fagiolini bianchi e cipolle.

- Primi piatti: in primo luogo il risotto che può essere:"giallo" allo zafferano e con salsiccia, con i fagiolini "dell'occhio", con le "barlande" (erbette dei prati), con gli asparagi di Cilavegna o con i funghi porcini dei boschi del Ticino; ravioli dalla forma di francobollo ripieni di stufato e conditi con il suo sugo, minestrone di pasta o riso e fagioli, di riso con verdure, zuppa di ceci (che si gusta tradizionalmente a novembre durante il periodo dei morti).

- Secondi piatti: ragò di verze arrosto con costine e cotenne di maiale, lepre e coniglio in salmì, asparagi con uova, fagiano alla cacciatora, rane fritte o in umido, "bottine" (pesciolini) fritte, chiodini con salsiccia e lombo, cotechino con lenticchie o purè, anatra al forno e forse la troppo poco conosciuta frittata con "luvartis" (luppolo selvatico)

- Formaggi: lo stracchino (tipo di formaggio a pasta morbida non stagionato) il gorgonzola, la ricotta.

- Dolci: la "Cotignola", torta del palio delle contrade; "ildolce del Moro", tipica torta la cui ricetta risale al tempo del Moro; i biscotti Bramantini e le ormai famose "offelle" di Parona.

- Vini: i rossi pregiati importati dall'Oltrepò sono ormai i vini tipici della zona.



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