26/05/2022 17:11
Riallacciare il dialogo con gli enti locali e con le realtà del territorio per pensare al processo di sviluppo nella fase post pandemica. E' stata questa l'idea che ha portato alla convocazione del Tavolo Territoriale provinciale a Pavia, dove la Regione ha illustrato il percorso che porterà alla definizione di un Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale. L'obiettivo finale è quello di realizzare una "smart land verde lombarda", capace di coniugare l'anima universitaria del capoluogo con la vocazione sanitaria del territorio e con il cuore verde dell'intera provincia. Nelle intenzioni di Regione, quindi, nel pavese ci sarebbe un contesto favorevole per la creazione di una rete di imprese innovative ed ecosostenibili.

Durante il tavolo territoriale si è tornato, inevitabilmente, a parlare di infrastrutture, la vera priorità per la provincia di Pavia, così come sottolineato ormai da tempo. Nel documento presentato da Regione si sottolinea la centralità di interventi come il completamento del nuovo ponte sul Ticino a Vigevano, la realizzazione della tangenziale di Belgioioso e il potenziamento dei collegamenti stradali tra Pavia e l'area a sud di Milano. Opere che spesso però richiedono anni per vedere la luce, quando non vengono bloccate per problemi burocratici. Per l'assessore Sertori uno dei problemi riguarda il codice degli appalti, che andrebbe riformato.