03/02/2023 17:43
È stata rinviata di una settimana e rifissata al 15 febbraio la conferenza dei servizi per l’autorizzazione del discusso biodigestore di Arena Po. Nel frattempo, il comitato civico, sorto per contrastare il progetto, ritenuto nocivo per la qualità della vita dell’area, e Legambiente sono stati ricevuti dal prefetto di Pavia Francesca De Carlini che, hanno riferito le associazioni, ha ascoltato con attenzione la posizione del fronte del no. Gli attivisti hanno spiegato di essere fiduciosi nell’operato delle istituzioni per scongiurare la creazione dell’impianto. Resta ancora da capire se la Provincia di Pavia convocherà e in che tempi il consiglio aperto richiesto, oltre che dal comitato e da Legambiente, anche dai sindaci della zona per discutere delle possibili ricadute negative dell’attività del biodigestore sul territorio. A preoccupare i comuni, in particolare Stradella e Castel San Giovanni in provincia di Piacenza, ma anche Bosnasco e la stessa Arena Po, oltre al timore di odori molesti, è l’impatto sulla viabilità. Secondo alcune stime l’aumento del traffico per portare i rifiuti organici all’impianto da fuori regione, anche alla luce di un’altro progetto in fase di autorizzazione nella stessa zona, una cava d’argilla potrebbe essere quantificato in circa 50 mezzi pesanti al giorno.