Cultura e Spettacolo
a cura di Mario Mainino

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Teatro Moderno - Vigevano

Tempo Moderno... 4
Stagione Teatrale 2011/201
2


Associazione Culturale AntiNati - Mosaico
Teatro Moderno, Via S.Pio V 8
27029 Vigevano (PV)
Cell. 348 1127776

Tempo Moderno 4 è realizzato in collaborazione con:
Portmoka - Studio Tecnico Biessequadro - Cattaneo Marcellino

info@teatroilmosaico.it
www.teatroilmosaico.it
teatro@gliantinati.it
www.gliantinati.it



Segue il programma per la stagione:


Compagnia Teatrale Gli Anti Nati - Vigevano

Compagnia Teatrale Il Mosaico - Vigevano


Sabato 28 aprile 2012 il Teatro Moderno ha ricevuto il primo premio miglior spettacolo e il secondo premio migliori attori all'interno della Prima rassegna teatrale amatoriale del Teatro Osoppo di Milano con la commedia Servitore di due padroni.
Il Teatro Moderno (Associazione Culturale il Mosaico), realtà frutto di impegno e passione di un gruppo nutrito di amanti del teatro contribuisce da anni al mantenimento dell' "anima teatrale" di Vigevano ed i riconoscimenti di tali sforzi continuano a giungere a noi come stimolo a migliorarci e a continuare questo meraviglioso percorso.

Premiazione del 1° Premio "Città di Vigevano", il trofeo messo in palio per la prima volta dall'Associazione Culturale Il Mosaico nell'ambito di Tempo Moderno 4.

Queste le sei Compagnie ospiti che si sono succedute nel corso dell'anno:
Accedemia Teamus - Niente sesso, siamo inglesi!
Teatro Impiria - Ultima chiamata
Laboratorio III Millennio - Sesso e gelosia
Teatro CLAET - Xanax
Filodrammatica Gallaratese - Ditegli sempre di sì
La Corte dei Folli - Piccoli crimini coniugali

Il premio è andato a
Ditegli sempre di sì
Filodrammatica Gallaratese
che, con il lavoro brillante di Eduardo, ha superato - anche se di poco - gli altri spettacoli nelle preferenze del pubblico.
Le medie-voto altissime e la differenza di pochi centesimi fra le sei Compagnie testimoniano il livello assoluto degli spettacoli presentati e il gradimento per il pubblico.
Appuntamento al prossimo ottobre con Tempo Moderno 5 e la II Edizione del Premio "Città di Vigevano"!!!

 

Inizio spettacoli ore 21.00, salvo ove indicato altro.
E’ possibile prenotare i biglietti telefonicamente (348 1127776) o comodamente online all’indirizzo www.teatroilmosaico.it; oppure, acquistarli direttamente in prevendita senza sovrapprezzo presso il Teatro ogni sabato dello spettacolo dalle 17.30 alle 18.30.


L'Associazione Culturale Il Mosaico inaugura Tempo Moderno 4, la Stagione Teatrale 2011/2012 del Teatro Moderno con il primo scopopiettante appuntamento:

15 ottobre 2011
Niente sesso siamo inglesi
di Marriott e Foot

LO SPETTACOLO

“Niente sesso, siamo inglesi!” è una commedia spumeggiante e scanzonata che intende scardinare la facciata di perbenismo che caratterizzava la rigida società britannica degli anni settanta.
Due giovani sposi abitano in un appartamento sopra la Banca dove il maritino di Frances, Peter, è direttore. La tranquilla vita della fresca coppia di sposi viene presto sottoposta a dura prova: a causa di una risposta sbagliata ad un annuncio, i due ricevono a casa un imbarazzante pacco di materiale pornografico. L’errore innesca un'incredibile ed esilarante serie di fraintendimenti ed equivoci che coinvolge la famiglia del protagonista e l'intera piccola comunità urbana. Liberarsi dello scomodo e ingombrante fardello diventa un'impresa impossibile visto che la marea di materiale pornografico sembra inarrestabile. Come se non bastasse, a complicare il groviglio si inseriscono alcuni personaggi a dir poco singolari che faranno letteralmente impazzire moglie e marito: l’imbranatissima macchietta del loro amico Martin, tanto volenteroso e fantasioso quanto assurdamente impacciato; l’ingombrante madre di Peter e il direttore generale della Banca, che corteggia la donna più interessato ai suoi risparmi che all’amore; il poliziotto di quartiere, un integerrimo ispettore di Banca e un paio di conigliette tutto pepe.
 

NOTE DI REGIA

“Niente sesso, siamo inglesi!” è una macchina comica perfetta, un meccanismo ad orologeria preciso costruito su serrati scambi di battute, continue entrate ed uscite nell’andirivieni dei protagonisti sul palco, tra campanelli che suonano e motivetti di sottofondo, nel gioco di gag piacevoli che si susseguono, una dopo l'altra, in un ritmo che vuole essere sempre incalzante e vivace per sostenere la vis comica degli attori.

LA COMPAGNIA (www.teamus.it)

L'“Accademia di TeaMus” (Accademia di Musica & Teatro), il cui presidente e direttore artistico è Rino Condercuri, è strutturata in due settori: un consolidato gruppo musicale, che propone spettacoli come “Il nostro canto libero”, con brani di Lucio Battisti, ed altri in omaggio a Luciano Beretta o Mina, e un Gruppo Teatrale.
Negli anni. Molti sono stati i riconoscimenti ottenuti dalla Compagnia, in particolare con il celeberrimo “Rumori fuori scena”.
 

Tutto esaurito e un alto punteggio di gradimento del pubblico nelle votazioni che assegneranno al termine della Stagione il 1° Premio “Città di Vigevano”


Sabato 12 novembre 2011_11_12 alle ore 21.00
Ultima chiamata
Thriller in due atti di Andrea Castelletti

Tutto esaurito e un alto punteggio di gradimento del pubblico nelle votazioni che assegneranno al termine della Stagione il 1° Premio “Città di Vigevano”

LO SPETTACOLO
Un giovane rampante del sistema politico italiano si intrattiene a telefonare alla sua amante da una cabina telefonica.
Da quella cabina non potrà più uscire, tenuto sotto tiro da un cecchino serbo che intende vendicarsi delle ingiustizie della nostra società.
L’intervento della moglie dell’uomo, della polizia e di altre figure protagoniste della vicenda amplificano il dramma in un continuo di colpi di scena.
Tutto lo spettacolo è costruito sul filo del telefono, a cui è appesa la vita dei personaggi in gioco. La cabina telefonica si trasfigura in un moderno confessionale e l’intera platea diviene scenario di inattesi accadimenti.
La situazione ad alta tensione tiene gli spettatori col fiato sospeso sino alla fine. E non tanto per il susseguirsi degli eventi, comunque imprevedibili, quanto piuttosto nel sentirsi coinvolti intellettivamente nel duello psicologico messo in scena dai due protagonisti, la vittima e l’assassino, che porta il pubblico a chiedersi continuamente da quale parte stare. Lo spessore dato ai due personaggi, il loro vissuto, le loro opere ed azioni (a)morali, li pongono infatti su un piano paritario: nessuno è innocente e nessuno è tanto colpevole da essere giudicato “il cattivo” a priori.
Idealmente e silenziosamente, la platea si dividerà quindi tra coloro che sono dalla parte del politico e coloro che sono dalla parte del cecchino. E vi sarà anche chi - battuta dopo battuta - propenderà ora per l’uno ora per l’altro.

NOTE DI REGIA
Lo spettacolo è liberamente tratto dal film “Phone booth”, da cui si è colta la situazione di base e lo sviluppo narrativo, mentre i personaggi e i dialoghi sono stati reinventati, sdoganando l’opera dal contesto americaneggiante del film per avvicinarla al gusto ed al sentire del pubblico italiano.
L’obiettivo di questo progetto teatrale è duplice: da una parte, si vuole stimolare un dibattito sulla credibilità del mondo della politica, reo di non operare negli interessi della collettività ma secondo logiche ed equilibri interni al sistema stesso. Dall’altra, lo scopo è emozionare, ossia riuscire a far provare allo spettatore forti emozioni che non si aspetterebbe di provare in teatro.
La prima operazione è stata, quindi, quella di avvicinare i personaggi ad una situazione reale che ciascuno di noi vive, con partecipazione, nel quotidiano.
Dopodiché, per far sentire il pubblico ultroneamente coinvolto anche fisicamente - oltre che intellettivamente – lo spazio scenico in cui si svolge il dramma viene imprevedibilmente esteso a tutto il teatro (palco e platea), andando ad avvolgere gli spettatori e fagocitandoli nell’azione. Lo spettatore si sentirà dentro il dramma, con la testa, col cuore e con tutto il corpo.

LA COMPAGNIA www.teatroimpiria.net 
Il Teatro Impiria è composto da attori di esperienza provenienti da diverse compagini veronesi e da attori dai trascorsi semiprofessionali.
Caratteristica propria del nostro progetto teatrale è il coinvolgimento di diversi artisti (attori, registi, musicisti, autori e compositori), nonchè diverse forme d’arte per le nostre produzioni, mirando alla realizzazione di spettacoli di pregevolezza per qualità e dimensione artistica.
La produzione teatrale di Teatro Impiria si caratterizza per proposte di testi teatrali non rappresentati, drammaturgie originali, riduzioni di soggetti non teatrali.
La compagnia nasce nel dicembre del 2005, costituendosi nell’ambito della Associazione Culturale San Marco.
Il Teatro Impiria, è una realtà che in questi ultimi anni si sta imponendo all’attenzione degli operatori per la bontà delle numerose iniziative e manifestazioni promosse, tutte distinte per la professionalità e qualità con cui sono state realizzate e per il successo raccolto, riscontrando i consensi della critica e del numeroso pubblico sempre convenuto nelle varie occasioni.
Negli anni molti sono stati i riconoscimenti ottenuti dalla Compagnia, in particolare con il celeberrimo “Rumori fuori scena”.
Tempo Moderno 4 è realizzato in collaborazione con:
Portmoka - Studio Tecnico Biessequadro - Cattaneo Marcellino


Sabato 3 dicembre 2011_12_03 ore 21.00
Sesso e gelosia
Commedia brillante di Marc Camoletti
Laboratorio Teatrale III Millennio di Cengio (SV)

LO SPETTACOLO

L'azione si svolge nel grande soggiorno dell'appartamento di Bernard e Jaqueline Marcellin.
Bernard è un uomo d’affari, Jacqueline lo cornifica colpendo a fondo il suo prestigio. Per recuperarlo e ristabilire una dignità, l'uomo decide di intervenire.
Con un tranello convoca a casa sua l'amante di sua moglie, Robert Reignèr, un quarantenne sposato, molto timido. Robert si presenta all'appuntamento, ma a riceverlo non trova Jacqueline, come credeva, bensì Bernard che arriva a minacciarlo di morte.
C'è un'alternativa, però... per salvarsi la vita Robert dovrà convincere sua moglie ad andare a letto con Bernard. Per Bernard non saranno più corna, ma scambio, sull'esempio di notissime coppie di attori e scrittori.
La sera stessa, Robert si presenta a cena con la splendida Barbara. L'incontro sta per concludersi con la resa di Barbara quando, ad una spiritosa quanto improbabile cameriera, Marie-Louise, si presenta la vera moglie di Robert: Juliette...
Equivoci, gags, vendette e colpi di scena sono gli ingredienti di questa pièce che Marc Camoletti costruisce con l'intento di deridere (e perdonare) i vizi della piccola borghesia francese. Due atti brillantissimi in cui sono evidenti i rimandi al teatro farsesco che ha in Georges Feydeau il suo esponente di massimo rilievo.
Camoletti, francese di origini italiane, è anche l'autore di "Pigiama per sei", "Boeing boeing" e di altre divertentissime commedie che registrano sempre il tutto esaurito.

NOTE DI REGIA

Sesso e Gelosia. Chissà perché Marc Camoletti ha scelto questo titolo! Sesso di sicuro non se ne vede e, tutto sommato, se ne parla pure poco e solo in teoria.
Gelosia, un sentimento devastante, almeno nell'iconografia classica (vogliamo parlare di Otello?…). Qui la gelosia – che sembrerebbe il motore dell'azione – è tenuta così sotto controllo, è talmente teorica anch’essa, che sembra quasi una boutade del protagonista.
In effetti "Occhio per occhio" oppure "Chi la fa l’aspetti" potevano rivelarsi titoli più azzeccati. Ma tant’è...
Che dire? Son tutti figli di Feydeau, anche i contemporanei.
Quando si deve allestire un nuovo spettacolo si legge, si rilegge, si cerca, si prova... e alla fine si sceglie il testo in quel momento più adatto alla formazione che lo porterà in scena.
Ecco, questo abbiamo fatto: ci sembrava – e ci sembra tuttora – che questa commedia sia nelle nostre corde, che ci offra la possibilità di farvi passare due ore divertenti.
Ma come al solito il giudizio spetterà soltanto a voi...

 

LA COMPAGNIA (www.labterzomillennio.it)

Il Laboratorio Teatrale III Millennio è nato nel 1996 da un'esperianza maturata a seguito di un corso di recitazione. Il saggio finale dà vita al primo spettacolo intitolato "Nel nome della prosa", un collage di brani e atti unici tratti da Cechov, Goldoni, Shakespeare e Ionesco. Sull'onda del successo, vengono messi in scena nuovi spettacoli che incontrano i favori del pubblico e della critica.
Il gruppo è in costante crescita grazie ai numerosi corsi e aggiornamenti con i quali assolda nuovi potenziali componenti e affina la preparazione dei suoi attori più validi.
A conferma dell'entusiasmo, della passione, della cura e dell'impegno con cui vengono preparati gli spettacoli, sono numerosi i premi vinti con quasi tutti i testi portati in scena negli anni.
Il Teatro Moderno inaugura La Stagione dei Ragazzi, una delle grandi novità del Teatro Moderno 2011-2012!
Tre appuntamenti dedicati ai più piccoli per divertirsi, giocare e appassionarsi al mondo del teatro. Spettacoli in cui il giovane pubblico sarà chiamato a partecipare attivamente alle storie messe in scena (su e giù dal palco...).
Si parte con il mistero di Aladino e il Genio della lampada della Compagnia il Nodo di Desenzano sul Garda (BS).
Una storia intramontabile e sempre attuale: il modesto figlio di un sarto che diventa principe e riesce a sposare la figlia del Sultano nonostante le peripezie e gli ostacoli da superare.
Uno spettacolo per grandi e piccini nell'adattamento di Raffaello Malesci, autore e regista de Il Nodo, liberamente tratto da "Le mille e una notte".
La Compagnia il Nodo, in 15 anni di attività, ha superato le 1200 repliche in tutta Italia con le sue produzioni, allestendo una media di cinque spettacoli all'anno. Cura l’organizzazione di diverse rassegne teatrali ed eventi speciali sul territorio oltre ad occuparsi di insegnamento con "La Scuola dell’Attore", scuola di teatro triennale.
Dal 2004 è attivo "Il Nodo Bimbi" impegnato specificamente nelle produzioni per bambini e nella didattica teatrale per l’infanzia.


Stagione dei Ragazzi all'interno di Tempo Moderno 4, il cartellone 2011-2012
del Teatro Moderno di Vigevano organizzato dall'Associazione Culturale Il Mosaico.

Domenica 11 dicembre 2011_12_11 ore 16.00


Aladino e la lampada magica
di Raffaello Malesci (da “Le mille e una notte”)
Il nodo di Desenzano del Garda (BS)
Spettacolo per grandi e piccini liberamente tratto da “Le mille e una notte”

Interpreti:
Enrica Bertolini
Gladys Crescini
Sabrina Danesi
Danilo Furnari
Silvia Pipa
Giuseppe Sacco
Giuseppina Sacco
Fiorenzo Savoldi
Fabio Tosato
Coreografie Fiorenzo Savoldi
Costruzioni Maurizio De Antoni
REGIA e Drammaturgia: Raff aello Malesci
Scene Simona Mosca Raffaello Malesci
Costumi Nadia Fezzardi

Una storia intramontabile e sempre attuale: il modesto figlio di un sarto che diventa principe e riesce a sposare la figlia del Sultano nonostante tutte le peripezie e avventure a cui è sottoposto. Aladino e il Genio una coppia che fin dal settecento, epoca della prima apparizione in Europa della traduzione de “Le Mille e Una Notte”, non ha mancato di esaltare l’immaginario legato all’avventura, diventando protagonisti di innumerevoli riduzioni e trasposizioni sia teatrali che cinematografiche. Il gusto per l’esotico, il magico e i luoghi lontani in voga durante tutto l’ottocento hanno poi contribuito a tenere sempre viva la fama di Aladino e del Genio della lampada. Il resto è un’avventura in cui tutti possiamo ritornare bambini per farci condurre da Aladino sulla tortuosa ed esaltante strada che porta alla felicità.

Il Teatro Moderno inaugura La Stagione dei Ragazzi, una delle grandi novità del Teatro Moderno 2011-2012! Tre appuntamenti dedicati ai più piccoli per divertirsi, giocare e appassionarsi al mondo del teatro. Spettacoli in cui il giovane pubblico sarà chiamato a partecipare attivamente alle storie messe in scena (su e giù dal palco...). Si parte con il mistero di Aladino e il Genio della lampada della Compagnia il Nodo di Desenzano sul Garda (BS). Una storia intramontabile e sempre attuale: il modesto figlio di un sarto che diventa principe e riesce a sposare la figlia del Sultano nonostante le peripezie e gli ostacoli da superare. Uno spettacolo per grandi e piccini nell'adattamento di Raffaello Malesci, autore e regista de Il Nodo, liberamente tratto da "Le mille e una notte". La Compagnia il Nodo, in 15 anni di attività, ha superato le 1200 repliche in tutta Italia con le sue produzioni, allestendo una media di cinque spettacoli all'anno. Cura l’organizzazione di diverse rassegne teatrali ed eventi speciali sul territorio oltre ad occuparsi di insegnamento con "La Scuola dell’Attore", scuola di teatro triennale. Dal 2004 è attivo "Il Nodo Bimbi" impegnato specificamente nelle produzioni per bambini e nella didattica teatrale per l’infanzia.

IL NODO, associazione culturale senza scopo di lucro, nasce nella primavera del 1996, per volontà di attori ed operatori del settore teatrale, nonché di studenti di scuole d’arte e di storia del teatro uniti dall’esperienza formativa di un anno di corso presso il Laboratorio teatrale «La scuola dell’attore», organizzato dal Teatro Sociale di Montichiari e diretto da Pietro Arrigoni. Le attività dell’associazione hanno compiuto dunque 15 anni e hanno sempre ricevuto ottimo riconoscimento, superando le 1200 repliche in tutta Italia.

IL NODO TEATRO è fra le associazioni teatrali più attive nella provincia di Brescia. IL NODO TEATRO si è strutturato come centro di produzione stabile allestendo una media di cinque spettacoli all’anno. Oltre alla distribuzione degli spettacoli, IL NODO cura l’organizzazione di diverse rassegne teatrali sul territorio nonché di eventi spettacolari speciali e adattamenti in luoghi storici e artistici. Alla produzione di spettacoli brillanti IL NODO TEATRO affianca proposte di testi meno conosciuti e affronta autori completamente nuovi per l’Italia.

LA SCUOLA DELL’ATTORE www.scuoladellattore.it Continua inoltre la proficua esperienza di didattica teatrale con l’organizzazione de «La Scuola dell’Attore», scuola di teatro triennale attiva da ben 15 anni che IL NODO TEATRO organizza da undici anni. Fra le poche scuole di recitazione presenti in provincia di Brescia, la Scuola dell’Attore viene organizzata in varie sedi fra cui Lonato, Gussago e Gottolengo. IL NODO BIMBI www.ilnodobimbi.com Dal 2004 è attivo “Il Nodo Bimbi” che si occupa di produzioni teatrali per bambini e di

www.ilnodo.com
www.ilnodobimbi.com
www.scuoladellattore.it

 

Sabato 31 dicembre – ore 22.00
XANAX


psicodramma brillante di Angelo Longoni
Teatro C.L.A.E.T. di Ancona
A mezzanotte, brindisi e ricco buffet!!!

Un Capodanno ancora una volta originale e innovativo, da vivere all'insegna del teatro e del divertimento.
Come sempre, a mezzanotte brinderemo insieme all'anno nuovo, prima di tuffarci nel ricco buffet e di scatenarci sul palco con musica e balli!!!

In questa edizione dell'ormai tradizionale appuntamento di San Silvestro, sarà in scena uno spettacolo che ha raccolto premi e consensi in giro per l'Italia: la Compagnia Teatrale CLAET di Ancona presenta XANAX di Angelo Longoni.
Xanax è definito dall'autore stesso un "brillante psicodramma".
Laura e Daniele lavorano in una casa editrice. Si conoscono di vista, più che altro per la mensa comune. Due professionisti discreti, discretamente frustrati. Un venerdì sera, entrambi s'attardano in ufficio e si ritrovano insieme in ascensore. Che si blocca. Consci ben presto che fino a lunedì mattina nessuno li verrà a cercare, i due saranno costretti a convivere in quattro metri quadrati. Sopravvivere semplice non è, complici il caldo, le ansie, la fame, la sete, i bisogni corporali...
L'ascensore bloccato è qui un pretesto per la condivisione dell'emergenza: tra Laura e Daniele s'instaura una situazione ridicola ed esasperata, in cui cadono le difese. Nell'ansia, i due si avvicinano, si confidano, si consolano e si disperano, si aiutano e si detestano.
Laura e Daniele condividono gli stessi rapporti familiari in crisi, ma anche gli stessi farmaci antidepressivi, reagiscono all'ansia dell'ascensore allo stesso modo, ma in tempi diversi.
La pièce ricorda un po' le nevrosi lui-lei dei film di Verdone, arricchito però dalla lama a doppio taglio dei tempi teatrali. Il risultato è un pubblico emotivamente coinvolto, divertito, attento e partecipe.
Il C.L.A.E.T. (Centro Lettura e Attività Espressive Teatrali) nasce nel 1987 e si evolve negli anni - sia negli elementi che nella tipologia e nell'approccio agli spettacoli proposti - fino ad arrivare all'attuale formazione che ha festeggiato proprio con i successi di "Xanax" il ventennale della Compagnia.
La sfida attuale è con "12 ovvero la parola ai giurati" di Reginald Rose, che vede la partecipazione di molti attori di altre compagnie amatoriali.
Anche Xanax concorre al 1° Premio "Città di Vigevano", assegnato sulla base dei voti del pubblico agli spettacoli della Stagione.


14/01/2012
Non ti pago
di Eduardo De Filippo

per gravissimi problemi personali di un'attrice, l
a Filodrammatica Gallaratese è impossibilitata a mettere in scena "Non ti pago"
In sostituzione, la stessa Compagnia rappresenterà
"Ditegli sempre di sì"
un'altra delle più importanti commedie brillanti di Eduardo.

Ditegli sempre di si
Due atti
di
Eduardo De Filippo

PERSONAGGI E INTERPRETI:

Checchina (cameriera di casa Lo Giuduce) Annamaria Pauciullo
Teresa Murri (vedova Lo Giudice) Annamaria Melchiori
Giovanni Altamura (padrone di casa) Mario Riccardi
Luigi Strada (studente) Vincenzo D’Alesio
Dottor Croce Mariano Manganella
Michele Murri Giovanni Melchiori
Evelina Altamura (figlia di Giovanni) Marilena Spagnuolo
Ettore De Biase (amico di Michele) Gaetano Nicolella
Vincenzo Gallucci (amico di famiglia Murri) Pino Latella
Olga (fidanzata di Ettore) Nicoletta Bardelli
Luisa Gallucci (moglie di Vincenzo) Corinna Segre
Carmela (cameriera di casa Gallucci) Simona Renzullo
Fioraio Lorenzo Cirinà
Attilio Gallucci (fratello di Vincenzo) Eugenio Grupillo

Assistenti di scena: Cristina Sindoni, Anna Lamonica e Guido Melchiori

Trama

Michele, appena uscito dal manicomio, torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, che è la sola a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. Michele sembra guarito, ma prende alla lettera tutto ciò che gli viene detto e, credendo che la sorella voglia sposare Don Giovanni, suo padrone di casa, ne parla alla figlia Evelina. Al pranzo di compleanno dell'amico Vincenzo Gallucci, un altro equivoco viene generato da Michele che invia un telegramma al fratello di Vincenzo per annunciare la morte dell'amico. Nel finale, la pazzia di Michele torna a farsi più evidente: diffonde la falsa voce che il giovane Luigi, il corteggiatore della figlia di don Giovanni, è pazzo, e quindi cerca di tagliare la testa al povero giovane, per guarirlo; Michele viene fortunatamente fermato in extremis dalla sopravvenuta sorella e riportato in manicomio. Nella sua “lucida follia” Michele vuole riordinare la vita dei vari personaggi. E’ un viaggio intorno alla pazzia di un uomo: in lui realtà e fantasia si confondono. Per Michele i pazzi sono gli altri, ma in realtà il dramma della follia è tutto suo. L’opera, allora, è tragedia? Niente affatto. E’ un accavallarsi di situazioni che diventano comiche in quanto, come spesso accade, la follia degli altri, se non ci tocca, commuove e fa ridere al tempo stesso. Inizia con questa commedia la "risata amara" tipica di Eduardo, un risata che vuole far riflettere il pubblico su temi ben più vasti e mai essere fine a sé stessa. Perché Michele scardina con una metodologia lucida da matto tutte le ipocrisie della gente che lo circonda, basate proprio sulla convenzione del linguaggio che solo lui applica alla lettera; ne risolve i contrasti, favorisce le riappacificazioni, e lo fa essendo lui stesso un alieno rispetto a quello che lo circonda. Prova in continuazione a dialogare secondo un proprio codice linguistico con gli altri, cerca il ragionamento ossessivamente, ma si arrende subito e deve cedere. È il pazzo che si rivela essere alla fine l'unico veramente sano, contrapposto ai cosiddetti normali, che alla fine non sembrano poi personaggi positivi come invece quello di Michele.

NON TI PAGO = annullato

Personaggi e interpreti in ordine d’apparizione:

Concetta ANNAMARIA MELCHIORI
Margherita ANNAMARIA PAUCIULLO
Aglietiello CARLO COZZOLINO
Vittorio Frungillo PINO LATELLA
Luigi Frungillo FRANCESCO SILVESTRI
Ferdinando Quagliuolo GIOVANNI MELCHIORI
Mario Bertolini VINCENZO D’ALESIO
Stella MARIANNA PASSAMONTE
Carmela CORINNA SEGRE
Don Raffaele Console LORENZO CIRINA’
Lorenzo Strummillo MARIO RICCARDI
Erminia TERESA LAURANO

Assistenti di scena:
Cristina Sindoni Ernesto Sorrentino e Guido Melchiori

Scenografia:
Corinna Segre e Giovanni Melchiori

Regia di GIOVANNI MELCHIORI

www.cfg-teatrale.it  cfg-teatrale@gmail.com

«Una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia scritto». Così Eduardo definisce Non ti pago. Ferdinando Quagliuolo gestisce una ricevitoria del lotto nella quale lavora anche Mario Bertolini, fidanzato di sua figlia Stella. Mario, fortunatissimo, azzecca una vincita dietro l'altra riscuotendo ogni volta cospicue somme di denaro. Don Ferdinando, invece, passa le settimane a cercare di combinare i numeri nei modi più fantasiosi ed improbabili, ma non vince mai. E per questo detesta il suo impiegato. Quando Mario annuncia di aver vinto addirittura una quaterna che, in sogno, gli ha dato proprio il defunto padre di Ferdinando, l'uomo gli ruba il biglietto perché, a suo avviso, il padre ha semplicemente sbagliato persona: Bertolini, infatti, abita nell'ex appartamento dei Quagliolo. Dopo disquisizioni con parroco, avvocati e amici e liti furiose con la famiglia, accompagnate da un colpo di pistola, Quagliolo cede il biglietto, ma lancia una maledizione davanti al ritratto del defunto padre: ogni volta che Bertolini tenterà di incassare la vincita, gli capiterà una disgrazia. Dopo un'incredibile serie di incidenti, Mario decide di rinunciare al biglietto. Soddisfatto, Ferdinando "ritira" la maledizione e lascia che il ragazzo sposi Stella concedendo l'intera somma come dote. La vincita rimane così in famiglia.

FILODRAMMATICA GALLARATESE

Correva l’Anno Domini 1996, quando 5 giovani Gallaratesi (soltanto d’adozione) di belle speranze… D’accoro, d’accordo chi abbia già assistito anche ad uno solo dei loro spettacoli ed abbia un po’ di dimestichezza con la matematica obietterà che, all’epoca, i nostri eroi avevano già abbondantemente passato i “venti” ed, in alcuni casi, già compiuto i fatidici “anta”, ma abbiamo provato a far colpo con un’introduzione, come dire? Un po’ teatrale……. Dunque, accantoniamo le carte d’identità, e ritorniamo alle imprese del nostro gruppetto di padri fondatori della Compagnia e cioè: Lorenzo Cirinà, “The Melchiori Brothers”: Giovanni e Annamaria, Mario Riccardi e Vincenzo D’Alesio. Essa si distinse subito per il suo spirito d’iniziativa e la sua capacità progettuale. Tant’è vero che, tra una serata in pizzeria e la proverbiale “tazzulell ’e cafè” sorbita ora a casa dell’uno, ora a casa dell’altro, presero forma, appunto 13 anni orsono, i contorni dell’operazione “Filodrammatica Gallaratese”. Agli esperti di storia locale questo nome non sarà risultato nuovo; ed infatti, l’idea dei protagonisti della nostra storia prevedeva l’esplicito omaggio alla memoria della “Libera Filodrammatica Gallaratese”, nata nel 1920 e scioltasi dopo soli due anni,con l’avvento del fascismo. La nascita della nostra Compagnia (arricchitasi, nel frattempo, di numerosi altri elementi, sì da contare, attualmente, circa trenta componenti) non va però letta come un puro e semplice tentativo di “Amarcord” giacché i suoi fondatori si sono, fin dall’inizio, prefissati un obiettivo piuttosto particolare e, se vogliamo, ambizioso: portare cioè sui palcoscenici del nord Italia il teatro napoletano, rappresentando testi che spaziano da quelli classici di De Filippo a quelli di autori minori quali Fayad, De Santis, Canzano, Di Maio. Per rendere pienamente fruibile, anche dal pubblico lombardo, il suo ricco repertorio, la filodrammatica ha, da subito, optato per una sorta di “bilinguismo”: alcune rappresentazioni (su richiesta) vedono gli attori recitare in vernacolo, per accontentare gli amanti di questo splendido dialetto ed anche per valorizzare le radici partenopee di gran parte del cast; altri spettacoli, e sono i più numerosi, sono invece proposti in italiano, sia pur colorito e caratterizzato da alcune espressioni dialettali comprensibili a tutte le latitudini e dall’inflessione decisamente napoletana degli attori. Questi siamo noi, pieni di entusiasmo, animati dal sacro fuoco dell’arte, desiderosi di offrire al nostro pubblico occasioni culturali e di divertimento e di tenere viva e fare apprezzare la tradizione teatrale della nostra ineguagliabile città.


Sabato 4 febbraio alle ore 21.00
Domenica 5 febbraio alle ore 16.00
Sabato 11 febbraio alle ore 21.00
Compagnia Il Mosaico-Gli Anti Nati di Vigevano (PV)
Sottobanco
commedia brillante in due atti
di Domenico Starnone
Ed ora tocca a noi! E' arrivato il momento del debutto per il nostro nuovo lavoro.

VEDI IL FOTOSERVIZIO DI
CONCERTODAUTUNNO

Lo spettacolo
Dopo le riunioni di condominio, i consigli di classe di fine anno scolastico rappresentano il momento più alto e identificativo di "quello che siamo". Nello specifico, gli insegnanti mettono a nudo il proprio "io" e abbandonano progressivamente ogni forma di moderazione.
C'è il professore che difende a spada tratta i suoi alunni dai giudizi rigorosi dei colleghi, spalleggiato (solo per motivi professionali?) dalla collega stressata dalle difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia.
Le certezze scolastiche e la vita privata dei due sono messe in crisi dagli altri professori: l'insegnante di storia dell'arte, con la sua cultura alternativa, quello di religione, angosciato dalle offensive scritte murarie dei ragazzi o dal professore doppiolavorista, che utilizza la scuola solo per la sicurezza dello stipendio.
Per non parlare della frustrazione di chi si vede costretta a leggere i poeti francesi a ragazzi che, a suo dire, non capiscono neppure l'italiano!
Lo stesso gruppo deve decidere anche il futuro di un'insegnante precaria, supportata nella sua battaglia per il posto fisso da un collega non proprio presentissimo...
Su tutti domina il risibile preside, distruttore di grammatica e sintassi, mentre il solo nome di un alunno pluriripetente è sufficiente a scatenare discussioni ed imitazioni grottesche.
Sottobanco, scritto nel 1992, è un'esilarante e feroce occasione di riflessione sulle problematiche della scuola, sulla demotivazione dei professori, sulle piccole serpeggianti forme di corruzione, sul malcostume studentesco, sugli equilibrismi del corpo insegnante fatto di doppilavoristi, madri di famiglia in perenne servizio, quarantenni che corteggiano le studentesse.
Il testo ha debuttato nella Stagione 1992/93 con Angela Finocchiaro e Silvio Orlando, protagonista poi anche della trasposizione cinematografica con il titolo di "La scuola".

Note di regia
Poter giocare con il parallelo rappresentazione teatrale-scuola è stata una delle cose che mi ha maggiormente convinto a scegliere Sottobanco come testo da portare in scena.
La scuola come componente della vita quotidiana è rappresentata molto bene dal testo (primo elemento): brillante, ironico, a volte sarcastico, che in diversi momenti fa pensare attraverso le "confessioni" dei (secondo elemento) personaggi-insegnanti nei quali tutti riconosceranno sicuramente qualcuno incontrato nella propria vita scolastica.
Mancava, invece, la rappresentazione della scuola come istituzione; su questo è basato il terzo elemento della rappresentazione, la scenografia.
Scenografia che, come l'istituzione-scuola, nasconde la realtà (è messa male, per usare un eufemismo) con parole ad effetto: è povera ma si dice "minimalista", è improvvisata ma si dice "essenziale", è caotica ed arruffata ma si dice "alternativa".
Alla fine, se le cose nella scuola vanno avanti e la commedia piace, il merito è comunque dei professori-attori e non di ciò che gli sta attorno.
[Roberto Puddu]

La Compagnia
La Compagnia Il Mosaico-Gli Anti Nati nasce nel 2004 dalla fusione delle due omonime Compagnie di Vigevano.
La Compagnia Teatrale Il Mosaico è attiva dal 1987, alternando un repertorio di più facile presa a testi impegnati a sfondo sociale e religioso, spaziando quindi dal drammatico al comico, dal brillante alla commedia dell'arte.
La volontà di uscire dalla realtà provinciale per mettersi alla prova su nuovi palcoscenici e la voglia di migliorarsi continuamente fanno partire un percorso di crescita che porta la Compagnia a partecipare a rassegne e concorsi in tutta Italia e, nel 2001, a costituirsi in Associazione.
La Compagnia Gli Anti Nati è, invece, fondata nel 2000 da un gruppo che aveva già alle spalle una lunga esperienza in altre formazioni ed inizia la sua attività proponendo testi brillanti.
Il sodalizio, perfezionatosi nel 2004, è fondamentale per accelerare i progetti artistici ed organizzativi dei due gruppi. La costante partecipazione a corsi di perfezionamento affina e consolida il valore della Compagnia: vengono offerti al pubblico spettacoli di sempre maggior ambizione e qualità contando su un rigore interpretativo ed una versatilità tali da far diventare oggi la Compagnia Il Mosaico-Gli Anti Nati tra le realtà più apprezzate e richieste, anche oltre i confini regionali.
I prestigiosi riconoscimenti ottenuti in rassegne regionali e nazionali testimoniano come la fusione sia un riuscitissimo esempio dei risultati che si possono raggiungere grazie all'unione delle forze contro la tendenza all'isolamento e all'individualismo di molte realtà, non solo in campo teatrale.

 

Domenica 19 febbraio 2012_02_19 alle ore 16.00
Panvil Productions di Rozzano (MI)
FLYING CLOWN
clownerie - giocoleria - trucchi
di Andrea Viganò

Dopo le atmosfere esotiche e misteriose di Aladino, il secondo spettacolo della Stagione dei Ragazzi del Teatro Moderno ci porta direttamente fra le nuvole con Pistillo e il suo circo volante.

Lo spettacolo
Entrate a Teatro... un equipaggio aereo molto particolare vi aspetta!

Trampolieri, giocolieri, trucca-bimbi, clown, sculture con i palloncini e molto altro... Il pubblico diventerà parte attiva di questo mondo, si trasformerà a sua volta in clown, con i colori ed i caratteristici nasi rossi. Il tutto culminerà con lo spettacolo del capitano di questo sgangherato equipaggio!

Una storia surreale e magica, ambientata in uno spazio piuttosto bizzarro e suggestivo, vista dagli occhi di un clown del nostro tempo. Pistillo è il protagonista di questa avventura, un omino eccentrico e sognatore che ama volare e giocare con tutto ciò che lo circonda, esagera e distorce la realtà creando grande coinvolgimento, energia, emozione e follia...

Trasformismo, giocoleria, acrobazie, effetti speciali e tanti altri ingredienti che trasportano in una dimensione incantevole e rendono il pubblico protagonista della performance.
La Compagnia
L'Associazione Culturale Panvile Productions si propone con lo scopo di promuovere e diffondere a Milano ed hinterland attività culturali.
L'Associazione, in particolare, si occupa di produrre spettacoli teatrali di vario genere, di organizzare rassegne teatrali per bambini e adulti, corsi teatrali e non e di animazione e spettacoli per ragazzi dai 0 ai 15 anni.
Gli ultimi spettacoli prodotti sono "Il gioco dell'Amore e del caso" di P. Marivaux, "Gangster a Broadway" e "Il mistero dell'assassino misterioso" di Lillo & Greg.
La Panvil Productions organizza la rassegna Teatrale per bambini "Il Teatro dei Bambini" in collaborazione e presso il Teatro Nuovo di Milano e la rassegna Teatrale "Teatrando... all'Arca" presso il Teatro Arca di Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia e dell'organizzazione "Save The Children".
Le rassegne hanno avuto un forte consenso di pubblico confermando Panvil Productions nell'organizzazione e direzione artistica di entrambe le rassegne per le prossime stagioni.
L'Associazione è pure ideatrice, grazie al Suo direttore artistico Dante Dalbuono, del progetto "Genio da crescere" realizzato in collaborazione con il Comune di Opera. Attraverso l'adozione annuale di una figura di rilievo della cultura italiana, vengono ideate e realizzate alcune iniziative promozionali che esaltano il patrimonio del personaggio adottato e del suo potenziale culturale. A queste iniziative vengono chiamati a partecipare cittadini, associazioni, istituzioni ed enti in modo che ad ognuno sia offerta un'occasione per raccontarsi e mettere in mostra il proprio genio.
E' dunque un iniziativa che esalta non solo la cultura italiana ma anche le capacità e il lavoro sul territorio sia delle associazioni sia delle persone che vogliono aderire.
La Panvil Productions collabora attivamente anche con i Comuni di Rozzano e San Donato.

 

Sabato 3 marzo 2012_03_03 alle ore 21.00
La Corte dei Folli di Fossano (CN)


Piccoli crimini coniugali
di Eric-Emmanuel Schmitt

PICCOLI CRIMINI CONIUGALI commedia noir di Eric-Emmanuel Schmitt

Lo spettacolo
Gilles e Lisa, una coppia come tante. Da quindici anni si trovano a vivere un (apparentemente) tranquillo menage familiare.
Lui, scrittore di gialli, non è un grande fautore della vita di coppia, convinto che si tratti di un'associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del partner. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane.
In un banale incidente domestico Gilles perde completamente la memoria. I tentativi di Lisa di aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro, divertente e doloroso.
Gilles e Lisa avranno un bel da fare per cancellare l'immagine di sé che ciascuno ha dell'altro, attraverso rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti, in una lotta senza esclusioni di colpi, sostenuta, per fortuna loro, da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti.
Un sottile, brillante gioco al massacro inventato dal drammaturgo più amato d'oltralpe, Piccoli crimini coniugali è una commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia.
Quando vediamo un uomo e una donna davanti al sindaco o al prete, dobbiamo veramente chiederci quale dei due sarà l'assassino?

Note dell'autore
Piccoli Crimini Coniugali ha avuto un'adesione violenta da parte del pubblico.
Le coppie reagivano diversamente a seconda dell'età. I ventenni mi dicevano: sei crudele; i quarantenni: che realismo; i sessantenni: che tenerezza.
Avevano tutti ragione: a 20 anni si vorrebbe che l'amore fosse semplice, a 40 anni si scopre che è complicato, a 60 sappiamo che è bello proprio perché è complicato... [Eric-Emmanuel Schmitt]

Note di regia
Una riflessione sul fatto che il potere di ferire veramente è riservato a poche persone: quelle per noi importanti, alle quali siamo legate da vincoli di attaccamento e di amore. Un uomo e una donna. Una convivenza caratterizzata da una forte attrazione fisica, ma per paradosso priva di intimità.
L'evento catastrofico porta ad un nuovo inizio dove i due personaggi trovano, forse senza esserne neanche consapevoli, la chiave per l'intimità: la parte maschile e la parte femminile si mostrano vicendevolmente senza maschera con tutta la propria fragilità e vulnerabilità, chiedendo all'altro la sua presenza, il suo esserci. [Marina Morra]

La Compagnia
Ci piace pensare che La Corte dei Folli sia, essenzialmente, un gruppo di amici che ama stare insieme per "far teatro".
Il gruppo fondatore si è formato preparando uno spettacolo e la passione e la voglia di migliorare hanno spinto questo manipolo di amici a costituire l'associazione che ha tra i suoi obiettivi non solo quello di produrre rappresentazioni teatrali, ma anche quello di dare ai suoi componenti la possibilità di crescere artisticamente.
A sette anni dalla costituzione, La Corte dei Folli ha all'attivo oltre 110 rappresentazioni articolate su diversi spettacoli. Il gruppo è formato da oltre trenta soci che collaborano attivamente recitando, cantando, costruendo, truccando, illuminando, trasportando e dirigendo.
"...quando i folli amano follemente il teatro e tutte le sue espressioni, quando follemente rischiano l'approccio con il pubblico, quando follemente adorano stare sul palcoscenico senza la benché minima voglia di abbandonarlo, quando follemente recitano senza essere attori, quando follemente cantano senza essere cantanti, quando follemente danzano senza essere ballerini, allora, solo allora, può nascere La Corte dei Folli."


Sabato 24/03/2012
Domenica 25/03/2012 ore 16.00


M.D.F. - morale della favola
di Paolo Starvaggi

PERSONAGGI E INTERPRETI

Marcello Enzo Lastella
Serena Gabriella Lazzari

Principe Angelo Pastormerlo
Florabella Lucia D’Urso
Regina Lidia Coldesina
Orco Pietro Temporin
Comm. Balladori Roberto Beolchi
Signorina Stanghelli Marina Pallavicini
Orietta Goracci Graziella Barbieri
Contessa Clara Paola Rolandi
Il Barista Paolo Calabrese
1°Giornalista Giusy Capizzo
2°Giornalista Anna Ricci
Il Paparazzo Mario Zaffinelli
Fans di Facebook Maddalena Zaccariello
1°Cliente Bar Mirella Pavia
2°Cliente Bar Orietta Orsini

Direttore di scena Adriana Caresana
Luci e allestimento scenico Piero Bellazzi
Costumi Graziella Barbieri
Trucco Nella Finotello
Regia Fulvio Palombi

Università per la Terza Età e il Tempo Libero di Vigevano (PV)
M.D.F. - Morale Della Favola
commedia brillante
di Paolo Starvaggi

Lo spettacolo
Immaginate di scrivere un libro e i personaggi del vostro racconto, magicamente, compaiono e scompaiono visti e sentiti solo da voi sconvolgendo la vostra quotidianità.
Questa straordinaria e incredibile avventura accade a Marcello Marchetti, autore di favole in cerca di successo, intento alla scrittura del libro che dovrebbe cambiargli la vita. E, in un certo senso, sarà proprio così!
Serena, l'innamoratissima moglie di Marcello, orgogliosa ed entusiasta del lavoro del marito, lo stimola ad inviare il manoscritto ad un casa editrice. Ma l'editore, un dongiovanni incallito e con pochi scrupoli, convince lo scrittore a cambiare genere e gergo letterario dietro lauto compenso. Marcello firma il contratto, ma i vecchi personaggi della sua favola, che lo hanno seguito dall'editore, si sentono traditi e scompaiono.
Marcello ottiene il successo desiderato, ma questo rovina i rapporti con Serena che, esasperata dal cambiamento del marito, lo abbandona proprio nel giorno di Natale.
Il successo non basta all'autore per fargli dimenticare la moglie. Ormai pentito del suo comportamento, casualmente un giorno incontra in un bar Serena e capisce che la cosa più importante è l'amore per lei. I personaggi della favola, che non sono estranei al loro incontro, prendono vita e organizzano una magica serata romantica. In mezzo ad una montagna di imprevisti, riusciranno nel loro intento riappacificatore?

Tutto lo spettacolo si svolge in un fantasmagorico susseguirsi di malintesi, gag im provvise e colpi di scena in cui i personaggi immaginari, in fondo, sono la coscienza stessa del protagonista.
La Compagnia
Il gruppo di recitazione dell'UNI3 nasce nel 2003, anno in cui si è aperto il relativo corso nell'ambito dell'Università per la Terza Età e il Tempo Libero. Dai sette iniziali, anno dopo anno gli allievi sono aumentati e a tutt'oggi la compagnia è composta da ventitre elementi. Sotto la sapiente guida di Fulvio Palombi, insegnante e regista, nel 2004 è stata messa in scena la prima delle diverse commedie prodotte negli anni.
Nel 2008 la Compagnia è entrata a far parte a tutti gli effetti dell'Associazione Culturale Il Mosaico.

Con M.D.F. - Morale Della Favola termina la Stagione di Prosa 2011-2012 del Teatro Moderno. L'Associazione Culturale Il Mosaico desidera ringraziare tutti coloro che hanno assistito agli spettacoli rispondendo con entusiasmo e partecipazione alle nostre proposte e contribuendo anche quest'anno alla crescita (record) della rassegna. Siamo già al lavoro per preparare la prossima stagione! Se avete commenti, suggerimenti o richieste, mandateceli a info@teatroilmosaico.it.

COMPAGNIA UNI3

Il gruppo di recitazione dell'Università per la Terza Età e il Tempo Libero nasce nel 2003, anno in cui si è aperto il corso nell'ambito del programma universitario per la terza età e il tempo libero.
Dai sette iniziali, anno dopo anno gli allievi sono aumentati e a tutt'oggi la compagnia è composta da ventitre elementi. La sapiente guida di Fluvio Palombi, insegnante e regista, ha fatto sì che nel 2004 sia stata messa in scena la prima delle varie commedie che si sono succedute negli anni.
Nel 2008 la Compagnia è entrata a far parte a tutti gli effetti dell'Associazione Culturale Il Mosaico.

Precedenti rappresentazioni:
Anno 2004
Pranziamo insieme
di Peppino De Filippo

Anno 2005
Tutta colpa dell'ascensore
Attenti a quei sordi
Grand Hotel

Anno 2006
Cocktail d'autore

Anno 2007
La Giara
di Luigi Pirandello

Anno 2008
Favolescion
Che fine ha fatto cappuc-cetto rosso
di Quattrocchi & Cat-tivelli

Anno 2009/2010
Pranziamo insieme
Quale Onore
di Peppino De Filippo

Anno 2010/2011
La regina in berlina
di Sergio Tofano
I vestiti nuovi dell'imperatore
di Gianni Rodari

Durante lo spettacolo di sabato 24, si terrà anche la premiazione della Compagnia vincitrice del

1° Premio "Città di Vigevano"

il trofeo messo in palio per la prima volta nell'ambito di Tempo Moderno fra le sei Compagnie ospiti.
Abbiamo assistito a sei spettacoli di altissimo livello e il pubblico ha premiato il cartellone proposto con voti molto alti: i vincitori hanno avuto un punteggio di 4,66 su 5, gli altri, in ordine, 4,57 - 4,53 - 4,35 - 4,21 - 3,96.
Oltretutto, come si vede, i primi sono separati da pochissimi centesimi di punto!
Molto incoraggiante, e ben oltre le nostre aspettative, anche la quantità e qualità dei commenti espressi dagli spettatori sul modulo di voto, al di là del semplice "numero", il che testimonia l'attenzione e lo spirito critico con cui il pubblico ha affrontato ogni spettacolo. E proprio questo rendere "attiva" la partecipazione del pubblico in sala era lo scopo principale dell'istituzione del Premio, obiettivo assolutamente centrato! E, senz'altro, riproposto anche nella prossima edizione di Tempo Moderno.

 


Domenica 01/04/2012ore 16.00


Ouverture des Saponettes

di Michele Cafaggi

Michele Cafaggi di Milano
OUVERTURE DES SAPONETTES
un concerto per bolle di sapone
di Michele Cafaggi
Lo spettacolo


Un eccentrico direttore d'orchestra ci porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un "concerto" dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle, mentre i più paffutelli potranno entrare in una bolla gigantesca!
Un racconto visuale, senza parole, che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e del varietà, un magico spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età.

Lo spettacolo è nato nel 2004 ed è stato presentato per la prima volta al Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano nell'ambito delle attività organizzate dal laboratorio scientifico di bolle di sapone.
E' stato rappresentato in rassegne e festival nazionali e internazionali (Cina, Corea del Sud), in scuole materne, musei della scienza, casinò, varietà e gran galà.
Ha partecipato alle trasmissioni televisive "I soliti ignoti", "Mattina in famiglia" e "Bontà loro" su Rai 1, "Circo Massimo Show" su Rai 3, TG2, TG Ragazzi, Rai International e tante altre ancora...
Michele Cafaggi
Michele Cafaggi è mimo, clown e giocoliere e da diversi anni sviluppa teatralmente la tecnica delle bolle di sapone giganti.
Ha studiato in Italia e in Francia con Quelli di Grock, Jango Edwards, Philippe Gaulier, Marcel Marceau, Philippe Radice, presso L’Ecole Nazionale du cirque Fratellini, la Scuola di Arti Circensi della Sala Fontana e la Lega Italiana di Improvvisazione Teatrale.
Dal 1993 lavora come artista di strada, presente in numerosi festival di teatro in Italia e all’estero.
Come mimo-giocoliere ha partecipato a sfilate di moda per Moschino e Calzedonia, al tour italiano Anime Salve di Fabrizio de Andrè (’97), al Giro d’Italia 2005 e 2006 e ai programmi televisivi Paperissima, Skatafascio e Solletico.
Dal 2001 al 2006 collabora con la compagnia Gli Eccentrici Dadarò con i quali nel 2004 riceve il Premio Stregagatto come migliore compagnia emergente nel teatro ragazzi.
Nel 2004, al Festival Internazionale di Teatro di Strada di Ascona (Svizzera) vince con Davide Visconti il primo premio e il premio del pubblico per lo spettacolo di clownerie Escalescion.
Nel 2007 vince con la Grande compagnia del Mago Barnaba il Pavé di Bronzo al Festival International des Arts de Rue di Vevey (Svizzera) con lo spettacolo Sauver les pauvres.
E' Dottor Sogno nei reparti pediatrici degli ospedali dove opera la Fondazione Theodora Onlus e dedica questo spettacolo a tutti i ragazzi incontrati in Ospedale nel corso di questi anni.

 

Telefonare al 348-1127776 per acquistare abbonamenti o biglietti.
Presto verrà riaperta la prenotazione online.
 

Presentazione della stagione

La presentazione della stagione del Teatro Moderno al Teatro Cagnoni

 

 

Foto della presentazione nel locale del teatro Moderno

Vi aspettiamo !!
 

 
 

Opere liriche al Castello Sforzesco di Vigevano  luglio 2001 foto, presentazione e commenti sulla manifestazione
 

W  VERDI un solo grande amore!! La vita e i libretti di tutte le sue opere.
 
 
 
   
 

Associazione Culturale Il Mosaico
 

PROFILO ASSOCIATIVO

COMPAGNIA TEATRALE IL MOSAICO-GLI ANTI NATI

La Compagnia Teatrale Il Mosaico-Gli Anti Nati nasce dalla fusione delle due omonime Compagnie di Vigevano (PV) avvenuta nel 2004.

La Compagnia Teatrale Il Mosaico si costituisce nel 1987, riunendo sia persone provenienti dalla Compagnia Teatrale San Pietro Martire sia giovani che non avevano mai calcato le scene, con l’intenzione di programmare un cammino di crescita culturale alternando testi brillanti ad opere con maggiore spessore umano e di più marcato impegno civile.
Questa caratteristica si denota già nel primo spettacolo, “Figlio di laboratorio” di Virgilio Lilli, che, scritto nel 1962, già dibatteva con intensa partecipazione emotiva ed incredibile preveggenza il drammatico tema dell’inseminazione artificiale. Ma il bisogno di confrontarsi con stili e temi sempre nuovi porta a realizzare lavori diversissimi: dalla commedia brillante al testo simbolista, dal dramma metafisico (“Mezzanotte meno un quarto”, scritto da due membri del gruppo) al monologo e al giallo classico.
Tutto questo, senza mai dimenticare l’impegno a favore di chi ha bisogno: gli spettacoli registrano sempre un grande successo di pubblico e gli incassi vengono devoluti ad enti od associazioni di volontariato.
La volontà di uno “zoccolo duro” di attori, primo tra i quali il fondatore, anima e cuore del Mosaico, Salvatore Poleo, permette alla Compagnia quel salto di qualità che le consente di uscire dalla realtà provinciale per mettersi alla prova su nuovi palcoscenici. Nel 2001, anche con il crescere degli impegni e l’esigenza di definire ruoli e cariche rappresentative, viene costituita l’Associazione Culturale Il Mosaico. La conseguente adesione alla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) apre le porte a rassegne e concorsi in tutta Italia e al conseguimento di prestigiosi riconoscimenti regionali e nazionali.

Nel 2004 si realizza l’accordo con un’altra importante compagine vigevanese, la Compagnia Gli Anti Nati. Questa sinergia è di grande impulso per la realizzazione di importanti progetti prodotti dai due gruppi, prima separatamente e poi definitivamente insieme.

La Compagnia Teatrale Gli Anti Nati nasce nell’aprile del 2000, fondata da sette amici con lunghe esperienze teatrali in altre formazioni.
Fin dagli esordi, difficoltosi e senza risorse, è chiara la voglia di crearsi un’identità nel panorama delle compagnie teatrali amatoriali. Vengono messi in scena alcuni atti unici originali, scritti in proprio, tutti testi brillanti al limite della commedia-cabaret, sia come ospiti all’interno di rassegne che in allestimenti propri. Il passaggio alla classica commedia brillante si sposa perfettamente con l’obiettivo iniziale di “divertire divertendosi”. Ma questo non ha mai limitato la ricerca di costante miglioramento nella qualità dei lavori e la volontà di uscire dal piccolo mondo chiuso locale per confrontarsi con palcoscenici e pubblici diversi. Anche con questo obiettivo, nel 2004 si perfeziona l’unione con Il Mosaico.

Da allora continuiamo a progredire verso una maggiore “professionalità” nel nostro impegno. La partecipazione a corsi di perfezionamento, tenuti da professionisti, affina e consolida il valore del gruppo che può offrire al pubblico spettacoli di sempre maggior ambizione e qualità, contando su un rigore interpretativo e, al contempo, su di una versatilità tali da far diventare oggi la Compagnia tra le realtà teatrali più apprezzate e richieste, anche al di fuori dei confini regionali. Un altro dei punti di forza è il gruppo, l’amicizia che ci lega dentro e fuori dal teatro, l’identità di vedute e di obiettivi, la voglia di crescere, la consapevolezza di dare e ricevere quando siamo con il pubblico.

Agli spettacoli si affiancano molte altre attività, fra cui diverse partecipazioni come attori o lettori ad eventi e manifestazioni organizzate dal Comune di Vigevano e altri enti, nonché la gestione del Teatro Moderno di Vigevano con l’organizzazione della relativa Stagione Teatrale.
CURRICULUM DELLA COMPAGNIA

2012 – “Sottobanco” di Domenico Starnone
2011 – “Antigone” di Jean Anouilh
2010 – “La luna degli attori” di Ken Ludwig
2009 – “Il delitto di Lord Arthur Savile” di Oscar Wilde
2008 - “A scatola chiusa” di Georges Feydeau
2007 – “Plaza Suite” di Neil Simon
2006 - “Rumori fuori scena” di Michael Frayn
2005 – “Twist” di Clive Exton
2004 – “L’anatra all’arancia” di W.D. Home e C.M. Sauvajon
2004 - “Domani meno un quarto” di Salvatore Poleo e Gian Marco Marenghi (da Cechov e Molière)
2003 - “La cena dei cretini” di Francis Veber
2003 – “Non aprire quell’armadio” di Corrado Petrucco
2003 - “Riflessi d’amore” di Salvatore Poleo e Gian Marco Marenghi
2002 - “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni
2001 - “Taxi a due piazze” di Ray Cooney
2000 - “Novecento” di Alessandro Baricco
2000 -“Siamo proprio in Italia”, “Quando suona il campanello”, “Cuori Padani”, “La vita è meravigliosa”, “Forte e Forti” di Roberto Puddu
2000 - “Provaci ancora Sam” di Woody Allen
1999 - “Le ombre e la luce” di Salvatore Poleo
1999 - “Il colpo della strega” di John Graham
1998 - “19 Ovest 65.ma strada” da “L’appartamento” di Billy Wilder
1997 - “Il malato immaginario” di Molière
1996 - “Testimone d’accusa” di Agatha Christie
1994 - “L’avaro” di Molière
1994 - “1453/Ora terza” (film storico realizzato per il Palio delle Contrade di Vigevano)
1993 - “La zia di Carlo” di Brandon Thomas
1993 - “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon
1992 - “Niente da dichiarare!” di Charles Maurice Hennequin e Pierre Veber
1991 - “Niente panico” da “Rumori fuori scena” di Michael Frayn
1990 - “Un ispettore in casa Birling” di John Boynton Priestley
1989 - “Il figlio di laboratorio” di Virgilio Lilli

PREMI E RICONOSCIMENTI

16 maggio 2011 - V Concorso “Camminando attraverso la voce” - Teatro Troisi – San Donato Milanese (MI)
“TWIST”: Nomination miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo), Nomination miglior caratterista (Stefania Benassi)
19 dicembre 2010 – 7° Premio “Città di Vimodrone” - Auditorium San Remigio - Vimodrone (MI)
“IL SERVITORE DI DUE PADRONI”: Premio miglior spettacolo, Premio miglior attore protagonista (Gian Marco Marenghi)
13 novembre 2010 - XVIII Festival Nazionale “Trofeo Comune di Nave” - Teatro San Costanzo - Nave (BS)
“TWIST”: Premio miglior attore protagonista (Eleonora Cattaneo)
29 marzo 2008 - X Rassegna “Citta di Merate” - Teatro San Luigi - Pagnano di Merate (LC)
“TWIST”: Premio miglior attrice non protagonista (Stefania Benassi), Nomination miglior attore protagonista (Roberto Puddu), Nomination miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo), Nomination miglior regia (Beppe Bianchi e Salvatore Poleo)
15 marzo 2008 – Rassegna “Invito al Teatro” - Osnago (LC)
“RUMORI FUORI SCENA”: Premio del pubblico
26 novembre 2006 – 11° Festival Nazionale di Teatro “Città dei Fiori” - Teatro Pacini - Pescia (PT)
“IL SERVITORE DI DUE PADRONI”: Premio miglior attore protagonista (Gian Marco Marenghi)
19 novembre 2006 – XI Festival Nazionale di Teatro Amatoriale FITA - Teatro San Leonardo – Viterbo
“TWIST”: Nomination Miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo)
11 novembre 2006 – 3° Premio “Città di Vimodrone” - Auditorium San Remigio - Vimodrone (MI)
“TWIST”: Premio miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo)
28 ottobre 2006 – “TWIST” finalista al XI Premio “Città di San Miniato” - Ex Frantoio di San Francesco - San Miniato (PI)
14 ottobre 2006 – Concorso Monologhi F.I.T.A. Lombardia - Teatro Silvestrianum - Milano
Secondo premio col monologo “Risate selvagge” di Christofer Durang (Fabrizio Orlandini), Finalista col monologo “Romolo il grande” di Friederich Durrenmatt
21 marzo 2006 – Rassegna “Invito al Teatro” - Osnago (LC)
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio del pubblico
26 novembre 2005 – Festival Nazionale dei Corti Teatrali - Teatro Arcobaleno - Motta Visconti
“PROPOSTA DI MATRIMONIO”: Premio miglior attore protagonista (Gian Marco Marenghi)
19 novembre 2005 – 10° Festival Nazionale di Teatro “Città dei Fiori” - Teatro Pacini - Pescia (PT)
“TWIST”: Premio miglior spettacolo, Premio speciale del pubblico, Premio speciale della giuria di studenti, Premio miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo), Menzione speciale per attore protagonista (Roberto Puddu), Premio migliore regia (Beppe Bianchi e Salvatore Poleo)
4 agosto 2005 – partecipazione alla 7^ Rassegna Nazionale Teatro Amatoriale - Fortezza Priamar - Savona
9 aprile 2005 – XV Premio Teatrale S.Domingo - Teatro S. Domingo - Milano
“TWIST”: Premio miglior spettacolo, Premio speciale del pubblico, Menzione speciale miglior attore (Roberto Puddu), Menzione speciale miglior attrice (Eleonora Cattaneo)
19 marzo 2005 – Rassegna Itinerante F.I.T.A. Lombardia 2004-2005
“IL SERVITORE DI DUE PADRONI”: Premio miglior attore protagonista (Gian Marco Marenghi)
23 novembre 2004 – IX Festival Nazionale di Teatro Amatoriale FITA - Teatro San Leonardo – Viterbo
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio miglior attore protagonista (Fabrizio Orlandini e Gian Marco Marenghi, ex aequo)
14 maggio 2004 – Festival Nazionale F.I.T.A.
“DOMANI MENO UN QUARTO”: Nomination miglior attore protagonista (Gian Marco Marenghi)
18 marzo 2004 – Rassegna Itinerante F.I.T.A. Lombardia 2003-2004
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio miglior attore protagonista (Fabrizio Orlandini)
4 aprile 2003 – XIII Premio Teatrale S.Domingo - Teatro S. Domingo - Milano
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio miglior spettacolo, Premio miglior attore protagonista (Fabrizio Orlandini), Menzione miglior co-protagonista (Gian Marco Marenghi).

 

E’ possibile prenotare i biglietti telefonicamente (348 1127776) o comodamente online all’indirizzo www.teatroilmosaico.it ; oppure, acquistarli direttamente in prevendita senza sovrapprezzo presso il Teatro ogni sabato dello spettacolo dalle 17.30 alle 18.30.