20/06/2025 14:36
Milano, in mostra l’inclusione LGBTQIA+: gli scatti di Casa Arcobaleno
C’è chi, prima di trovare un rifugio, ha dovuto perdere tutto: affetti, casa, identità riconosciuta.
Sono le storie invisibili di chi è stato respinto dalla propria famiglia per ciò che è, a prendere forma in “Vedere l’arcobaleno”, la mostra fotografica ospitata alla Fabbrica del Vapore di Milano fino al 29 giugno. Un progetto nato per raccontare con sguardo autentico la quotidianità delle giovani persone LGBTQIA+ accolte da Casa Arcobaleno, spazio sicuro gestito da Spazio Aperto Servizi, dove la fragilità incontra cura e ascolto.
Gli scatti di Enzo Ranieri – frutto di un anno di lavoro accanto agli educatori – restituiscono momenti intimi, sospesi tra malinconia e rinascita. Ogni immagine è un colore, ogni colore un’emozione: la paura, la gioia, il coraggio di tornare a sperare.
La mostra è promossa da EDGE, con la direzione artistica di TEMA e il sostegno del Comune di Milano. Un’azione collettiva, interamente pro bono, che ha già permesso – anche grazie a un’asta benefica – di raccogliere fondi per continuare a offrire accoglienza.
“Vedere l’arcobaleno” è molto più di un titolo: è la possibilità concreta di ritrovare bellezza dopo il buio.