20/05/2025 08:22
I pedoni che passeggiano tranquillamente sulla ciclabile, da un lato, e le biciclette che sfrecciano sul marciapiede, dall’altro. Il progetto di riqualificazione di Lungoticino a Pavia si è trasformato in un vero e proprio pasticcio.

A sollevare il tema è stato il consigliere comunale di opposizione Andrea Cantoni con un post sui social. Il marciapiede che costeggia case e passi carrai, divenuto una ciclabile con i lavori, continua ad essere utilizzato dai pedoni mentre il marciapiede lato Ticino, destinato oggi a chi si muove a piedi, dai ciclisti. Eppure, ha spiegato Cantoni, il progetto iniziale prevedeva tutt’altro.

Dal progetto originario, redatto sotto l’amministrazione Fracassi, alla realizzazione qualcosa è andato storto. Se i ciclisti dovessero effettivamente utilizzare la ciclabile, il rischio di collisione con chi esce dalle abitazioni e chi continua a camminare da quel lato, sarebbero piuttosto alto. Il consigliere comunale di opposizione Cantoni, supportato anche da alcuni rappresentanti della maggioranza, chiederà quindi di rivedere il progetto.

Il cantiere di Lungoticino, finanziato con i fondi del pnrr, era finito nei mesi scorsi nel mirino della procura per alcuni lavori pagati ma che in realtà non sarebbero mai stati eseguiti.