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23/07/2025 18:11
Nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio, un violentissimo incendio ha devastato un appartamento al piano terra di un condominio in via Umberto Fogagnolo 130 a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Le fiamme sono divampate intorno alle 3:40 del mattino e, nonostante il rapido intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sesto, il rogo ha costretto all’evacuazione l’intero stabile. Gli artificieri sono intervenuti per mettere in sicurezza l’edificio.
Durante le operazioni di spegnimento, i soccorritori hanno fatto una scoperta agghiacciante: all’interno dell’appartamento è stato trovato il corpo semicarbonizzato di un uomo, inizialmente ritenuto un giovane di circa 20 anni. Le prime ricostruzioni, però, sono state completamente ribaltate nel giro di poche ore.
Secondo quanto emerso nelle ultime indagini, coordinate dalla Procura di Monza e condotte dalla Squadra Mobile di Milano, la vittima è un uomo di circa 60 anni, di nazionalità straniera, e non lo studente che ufficialmente occupa l’immobile. Il reale intestatario dell’affitto, infatti, è stato rintracciato ed è risultato trovarsi fuori città, in vacanza.
Gli sviluppi investigativi hanno cambiato radicalmente il quadro iniziale: sul corpo dell’uomo sono state individuate numerose coltellate, in particolare al volto, il che confermerebbe l’ipotesi dell’omicidio. Secondo gli inquirenti, dopo averlo ucciso, l’aggressore avrebbe cercato di bruciarne il cadavere appiccando l’incendio, forse nel tentativo di cancellare ogni traccia. I vicini, svegliati dal forte odore di fumo e dall’allarme antincendio, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Alcuni residenti hanno raccontato di aver visto fumo denso uscire dalle scale e di essere fuggiti in strada in preda al panico.

Ora le indagini si concentrano su un doppio mistero: chi ha ucciso il 60enne e, soprattutto, perché si trovava in quell’appartamento. Al momento non si esclude alcuna pista, dal movente personale a possibili legami con attività illecite. I risultati dell’autopsia, attesa nei prossimi giorni, saranno fondamentali per ricostruire con esattezza la dinamica dell’omicidio. Intanto, resta lo sconcerto tra i residenti del quartiere, scossi da un episodio che assume contorni sempre più inquietanti.