25/02/2025 10:33
Mentre il mondo intero è in ansia per le condizioni di Papa Francesco, ricoverato da dieci giorni al policlinico Gemelli di Roma, al santuario delle Bozzole di Garlasco molti fedeli si sono riuniti per pregare durante la veglia officiata dal vescovo Maurizio Gervasoni.
La prognosi del pontefice, 88 anni compiuti lo scorso dicembre, rimane riservata, dopo l'insufficienza renale che l’ha colpito nei giorni scorsi. La veglia di preghiera al santuario mariano è stata organizzata, seguendo l’appello lanciato dalla Conferenza episcopale italiana che ha invitato tutte le comunità ecclesiali a pregare per papa Bergoglio, le cui condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni.
Durante la veglia alle Bozzole, monsignor Gervasoni ha invitato tutti i fedeli a pregare in silenzio per il Papa, ricordando i suoi numerosi messaggi di pace lanciati in tempo di guerra. “Passi da me questo calice. Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”. Sono stati questi i passaggi trattati dalla Bibbia e citati dal vescovo, nel sottolineare la sensazione di impotenza di Bergoglio, nel momento in cui l’umanità sta vivendo un periodo di guerra e sta distruggendo quanto creato.
Monsignor Gervasoni ha lanciato inoltre messaggi di amore e unione familiare e coniugale, facendo appello in particolare a quel “todos”, pronunciato più volte dal pontefice. Tutti siamo sulla stessa barca, quindi, come ha ribadito il vescovo. Nell’anno del Giubileo della speranza della Chiesa cattolica, un messaggio che rimane quantomai di attualità.