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21/05/2025 18:51
Sgominata una potente organizzazione criminale che gestiva un vasto traffico di droga tra Lombardia, Piemonte e Spagna. Ventiquattro persone sono state arrestate, di cui diciassette in carcere e sette ai domiciliari, tutte coinvolte nello spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
L’indagine, partita nel 2021 e coordinata dalla Procura antimafia di Milano, ha portato alla luce due gruppi collegati tra loro ma con basi diverse.
Il primo era guidato da un trentacinquenne siciliano residente a Limbiate, in Brianza, che riforniva clienti sparsi dalla Lombardia fino a Roma e Palermo. Il secondo gruppo, con base tra Turbigo e Magenta, aveva come capo un italiano originario di Cuggiono che da anni viveva a Malaga, in Spagna, dove aveva avviato anche attività commerciali. Per gestire il traffico si avvaleva del figlio e di pregiudicati calabresi, che garantivano il controllo del territorio anche con metodi violenti. Proprio in Spagna, padre e figlio sono stati arrestati con l’aiuto della polizia locale. In Italia, le misure cautelari sono scattate nelle province di Novara e Monza-Brianza, completando così il quadro delle operazioni.
Per spostare i soldi, i gruppi utilizzavano un sistema illegale chiamato “hawala”, che coinvolgeva attività commerciali gestite da cittadini cinesi e permetteva di trasferire somme ingenti, con commissioni bassissime. Solo tra maggio e ottobre 2021, sono stati movimentati quasi 1,5 milioni di euro.
Durante l’operazione sono stati arrestati 26 soggetti in flagranza e sequestrati ingenti quantitativi di droga, piante di marijuana e 100mila euro in contanti. Gli accertamenti sono ancora in corso per fare chiarezza su tutti gli aspetti della vicenda.