22/07/2025 18:17
Sono stati chiesti 8 anni di carcere per Antonio Scoppetta, il carabiniere forestale finito al centro dell'inchiesta Clean 2 della Procura di Pavia. Scoppetta è accusato di corruzione per la vicenda della famosa villa di San Genesio - comprata a prezzo di favore - e per aver ricevuto dal collega dell'Arma Maurizio Pappalardo denaro, regali e favori in cambio di informazioni su procedimenti in corso.

Il militare avrebbe anche “aiutato” l’ex ufficiale nel presunto stalking ai danni di una sua ex fidanzata: per la procura, infatti, Scoppetta e Pappalardo avrebbero monitorato gli spostamenti della ragazza con un gps, le avrebbero sgonfiato le gomme dell’auto, e sarebbero arrivati addirittura ad impiegare altri carabinieri nelle attività di controllo della giovane.

Oltre alla condanna a 8 anni, i pm hanno anche chiesto il sequestro finalizzato alla confisca di una parte della villa di San Genesio, che Scoppetta avrebbe comprato dall'imprenditore Carlo Boiocchi a un prezzo quasi dimezzato in cambio di protezione dai controlli nel cantiere. La sentenza verrà pronunciata mercoledì mattina. Lo stesso Boiocchi - accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità - ha invece ottenuto la messa alla prova per un mese: svolgerà lavori di pubblica utilità in una biblioteca.