25/07/2025 17:47
Arrivano le prime, frammentate risposte, sul caso di cronaca nera che, nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio, ha scosso Sesto San Giovanni. L'allarme, partito dall'incendio divampato in un appartamento di via Umberto Fogagnolo, al piano terra di una palazzina di quattro piani, ha poi portato al rinvenimento di un corpo semicarbonizzato di un uomo, disteso sul letto con ferite da coltello evidenti sul petto, l’addome e le braccia.
Gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dalla Procura di Monza, escludono la natura accidentale dell’incendio: ora ritenuto un tentativo di occultamento da parte dell’assassino.
L’autopsia, eseguita nelle ultime ore, ha confermato che la vittima – un uomo dalla nazionalità probabile italo‑turca, circa sessantenne – è stato colpito da almeno 20 coltellate prima che il corpo fosse dato alle fiamme. Ll’identità dell’uomo sembra essere stata rivelata grazie alla testimonianza dello studente universitario ventenne, estraneo alla vicenda e attualmente fuori città, che era ospite originario dell'appartamento, concesso al sessantenne durante l'estate. Non si sa molto altri della sua vita e per di più le impronte digitali dell'uomo non sono registrate in banca dati, quindi è molto probabile che non avesse alcun tipo di precedente penale, non permettendo quindi di essere certi al cento per cento della sua identità.
Le indagini proseguono con l’esame dei filmati delle telecamere di sorveglianza, le testimonianze dei residenti e il sopralluogo nell’abitazione, alla ricerca di documenti, telefono e arma del delitto
Secondo le prime ipotesi degli investigatori il sessantenne potrebbe essere stato ucciso lontano dalla camera da letto. Poi l'assassino lo avrebbe spostato sul letto, prima di dare fuoco a tutto l'appartamento.Alcuni vicini hanno riferito di aver sentito urla dall'interno della casa. Una lite molto animata che, secondo i detective, si è conclusa con le coltellate. Poi, il killer, a cui la vittima avrebbe inizialmente aperto le porte di casa, sarebbe uscito, prima di ritornare per provare a cancellare le sue tracce col fuoco.