Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


03/06/2025 16:27
Troppo connessi, sempre più soli. È questo il paradosso che accompagna le nuove generazioni, che trascorrono fino a 13 ore al giorno online, soprattutto durante l’estate. Un tempo apparentemente protetto, in famiglia, tra amici o in vacanza, ma in realtà denso di rischi invisibili. Alienazione, sexting, cyberbullismo, dipendenza da web e challenge estreme: i pericoli digitali sono ormai una minaccia concreta per la salute psicologica dei ragazzi.
Per intercettare e rispondere a questo disagio, Fondazione Carolina ha inaugurato a Milano il Centro Re.Te., struttura pionieristica per il recupero terapeutico di preadolescenti e giovani adulti. In fase di avvio ha già preso in carico 35 ragazzi: giovani che non escono di casa da mesi, come gli Hikikomori, giovani in messa alla prova per reati legati all’uso distorto della tecnologia, ragazzi dipendenti da sostanze o che hanno abbandonato la scuola, vivendo ai margini della società.
Un’emergenza, quella del malessere giovanile, che trova conferma anche nei numeri: negli ultimi due anni scolastici il Rescue Team della Fondazione ha gestito 278 casi di violenza online. E mentre il 100% dei tredicenni possiede uno smartphone personale, oltre il 50% dichiara che i genitori non conoscono fenomeni come grooming o vamping.
Per accendere l’attenzione anche sul piano culturale, Fondazione Carolina e Mynd hanno lanciato la campagna "The Unseen Risk": un invito per i genitori a rendersi conto dei pericoli che lo smartphone può celare per i propri figli, accompagnato da un decalogo per un’estate analogica, pensato per riscoprire il valore delle relazioni autentiche e del tempo offline.