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24/07/2025 18:17
La nuova assemblea elettiva della cantina sociale Terre d’Oltrepò è stata fissata dal collegio sindacale per l’8-9 agosto: entro fine luglio dunque si saprà se ci saranno candidati disposti a tentare l’impresa di salvare la azienda vitivinicola più grande della Lombardia dal fallimento, dopo le dimissioni del consiglio guidato da Lorenzo Callegari e quelle degli amministratori eletti subito dopo e rimasti in carica solo una settimana.
A loro, nelle scorse ore, si è rivolto il presidente del collegio sindacale (l’organo che, in assenza di amministratori, ha il compito di tenere le redini della cantina) con una piccata lettera di precisazioni.
Ad iniziare - rileva il collegio - dalla data di avvio della "composizione negoziata della crisi”, la procedura di sovra indebitamento con cui si prova ad evitare il fallimento e che avrebbe portato il nuovo consiglio a gettare la spugna. In pratica, i nuovi eletti, tra cui un alto dirigente regionale, si sarebbero trovati in una situazione di cui erano all’oscuro.
La data di attivazione della procedura in effetti, è del 7 luglio, il giorno prima delle dimissioni di Callegari ma, spiega il presidente del collegio sindacale Giuliano Cereghini nella lettera - il 21 maggio l’azienda ha inviato una relazione tecnica dettagliata sulla crisi a Regione, Ministero e Confcooperative e ai primi di giugno i CdA avevano deliberato l’avvio della procedura. Secondo il collegio "tutte le istituzioni coinvolte sono state dunque tempestivamente ed esaustivamente informate con atti formali e documentabili del percorso di risanamento in corso del gruppo Terre d’Oltrepò.
Insomma, come si dice “nessuno caschi dal (proverbiale) pero”.
Nelle scorse ore e seguito di una partecipata riunione a Pietra de’ Giorgi intanto, si registra la presa di posizione del Partito democratico pavese che ha parlato della crisi di Terre come dello “specchio della catastrofe di un intero territorio”, aggiungendo che girano indecorose proposte di acquisto dell’uva a 35 euro al quintale, molto al di sotto del costo di produzione.