27/05/2025 15:55
64 anni, nato e cresciuto in paese, anzi, letteralmente in municipio, dove ha lavorato tutta la vita come unico impiegato, Rossano Gramegna è il nuovo sindaco di Calvignano, piccolissimo comune di poco più di 100 abitanti in Oltrepò centrale.
Un comune balzato agli onori delle cronache perché, alle elezioni domenica e lunedì, si sono presentate ben 9 liste. Sarebbero state addirittura 10 - ha spiegato Gramegna - ma la decima ha desistito. E questo è il primo, vero e proprio record, se si pensa che i votanti sono stati 78 (con un’affluenza del 70% circa) e i candidati in totale erano 94.
Il secondo è che, non solo tutti gli elettori hanno votato per la lista Calvignano Futura, lasciando a zero tutte le altre, in buona parte liste “civetta” di militari in cerca di un mese di licenza lavorativa, ma non c’è stata nemmeno una scheda bianca, o nulla, o contestata.

Il terzo record è più personale, perché Gramegna vive da sempre in questo edificio. Il padre lavorava per il comune e abitava al primo piano dello stabile. Al pianterreno c’erano le scuole e lui andava in classe solo scendendo le scale. Poi, nel 1979, il concorso pubblico, vinto, e 45 anni di onorato servizio, negli uffici dove aveva fatto le elementari. Pochi mesi dopo la pensione, un vero plebiscito lo ha reso sindaco. Come dar torto agli abitanti? Più primo cittadino di così…