12/06/2025 10:19
Resta alta la tensione all’ospedale di Magenta, dove nei mesi scorsi si sono dimessi otto medici su dieci e il primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia. Tutto questo, a causa di alcune tensioni nate tra i dottori e l’ex direttore della struttura.
Mentre l’Asst, l’azienda socio-sanitaria, dell’ospedale ha lanciato un appello ai ginecologi di ritirare le loro dimissioni, vista l’emergenza nata nel reparto, monta la polemica politica. A sollevarla è stato il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione, Nicola Di Marco, secondo cui le dimissioni dei medici sarebbero dipese dall’immobilismo di Asst, che è di competenza regionale.
Secondo l’esponente pentastellato, Regione Lombardia avrebbe ignorato le diverse segnalazioni di disagi arrivate dai medici, per diversi attriti con l’ex primario. Una scelta che potrebbe aver innescato le dimissioni a catena. Dimissioni che, stando a quanto si apprende, sarebbero già effettive.
A preoccupare ora è l’operatività del reparto dell’ospedale di Magenta, dove lo scorso anno sono nati più di mille bambini. L’azienda socio-sanitaria avrebbe già avviato contatti con altre strutture per far arrivare a Magenta altri ginecologi disposti a essere temporaneamente trasferiti e assunti. Inoltre sono stati pubblicati bandi e manifestazioni di interesse per individuare professionisti in tempi brevi.