Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


01/09/2025 19:08
Non ha avuto nemmeno il tempo di arrivare in stazione la diciottenne milanese colpita e violenta nella notte tra sabato 30 e domenica 31 agosto. Stava percorrendo via del Bissone per arrivare allo scalo di San Zenone al Lambro, al confine tra Lodi e il capoluogo lombardo, e prendere il treno delle 23.04 che l’avrebbe riportata a casa. Dopo aver trascorso la serata con una familiare, si stava avvicinando alla stazione quando, lungo la strada, si è trovata di fronte all’uomo che l’ha assalita.
Lo sconosciuto, descritto dalla giovane come di probabile origine nordafricana, l’ha afferrata e trascinata in un’area boschiva vicina, dove l’ha picchiata e abusata. Minacciata di non gridare e di non contattare nessuno, la ragazza è rimasta sotto shock fino all’arrivo dei soccorsi.
Pochi minuti dopo la mezzanotte, un’ambulanza l’ha raccolta lungo la strada e l’ha trasportata in codice arancione al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli di Milano, dove ha ricevuto assistenza medica per i traumi e tamponi per confermare la violenza sessuale. Psicologhe specializzate l’hanno sostenuta mentre decideva di denunciare immediatamente l’accaduto.


Le indagini, coordinate dalla Procura di Lodi, sono affidate ai carabinieri della compagnia di San Donato e del nucleo investigativo di Milano. Gli investigatori hanno perlustrato la zona alla ricerca di tracce dell’aggressore, raccogliendo eventuali indumenti e oggetti lasciati sul posto. Stanno inoltre acquisendo le immagini delle telecamere della strada e del bosco vicino, nella speranza di ricostruire ogni dettaglio della vicenda.
La vittima, ancora scossa, ha fornito una prima descrizione dell’aggressore e proseguirà la collaborazione con gli inquirenti per completare l’identikit e aiutare a individuare il responsabile.