26/06/2025 15:57
Dal podio del direttore d’orchestra al primo violino, ora un concerto lo si potrà vivere dall’interno. Non più solo spettatori, ma diventando parte dell’orchestra. Con il progetto SOAVE, il pubblico può finalmente immergersi in un concerto sinfonico cambiando punto di vista visivo ma, soprattutto, sonoro. Perché ogni posizione – tra i violini, accanto ai timpani o dietro la bacchetta del direttore – restituisce un’esperienza d’ascolto unica, con suoni, sfumature e dettagli che mutano radicalmente a seconda di dove ci si trova.
Il progetto – ideato da ETT con Fondazione Haydn ed E-Voluzione – si articola in due fasi: una fruibile via web, l’altra totalmente immersiva tramite visore di realtà virtuale. Il cuore di SOAVE è proprio questa seconda dimensione: un viaggio multisensoriale che consente di spostarsi virtualmente tra le sezioni dell’orchestra, ascoltando e osservando la musica cambiare a seconda del punto di vista scelto.
Sette le registrazioni audio-video a 360 gradi realizzate simultaneamente per restituire un’esperienza sonora dinamica, potenziata da un avanzato motore audio spaziale. Il suono si trasforma in tempo reale con ogni cambio di postazione, rendendo ogni ascolto unico e personale.
Pensato per musei, conservatori, teatri e scuole, il progetto si presta così a molteplici contesti: