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28/04/2025 18:00
Le fiamme, l’intervento dei vigili del fuoco e le indagini dei carabinieri: una nuova notte di tensione ha scosso via Fusé ad Abbiategrasso, hinterland Ovest di Milano. Pochi minuti prima della mezzanotte di domenica 28 aprile, un incendio ha devastato un appartamento al quinto piano di un palazzo Aler al civico 8. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, con diversi mezzi, evacuando gli appartamenti al quarto e quinto piano per permettere le operazioni di spegnimento.

I danni causati dal rogo sono stati ingenti, ma fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita o intossicata. Nonostante ciò, l’episodio ha fatto scattare le indagini dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, che stanno cercando di chiarire l’origine dell’incendio.

Il rogo è divampato nello stesso quartiere che, pochi giorni prima, era stato teatro di un grave fatto di sangue: l'omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy, 21 anni, accoltellato nella notte della vigilia di Pasqua. Per quell'aggressione sono stati arrestati quattro giovani – tre fratelli di 27, 20 e 18 anni e un loro amico coetaneo – tutti residenti proprio in via Fusé.

Il gip ha convalidato il fermo dei quattro, disponendo per loro la custodia cautelare in carcere. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Abbiategrasso e del Nucleo Investigativo di Milano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pavia, alla base dell'aggressione ci sarebbe stata una lite legata a una partita di droga mai consegnata.

Determinanti, nelle indagini, sono stati l'ascolto di numerosi testimoni e l'analisi di immagini di videosorveglianza. Le perquisizioni domiciliari hanno inoltre permesso di sequestrare scarpe e abiti sporchi di sangue compatibili con la scena del crimine, rafforzando ulteriormente il quadro accusatorio.