24/06/2025 17:33
Respinto perché presentato fuori tempo massimo. Il Tar di Milano ha rigettato il ricorso presentato da alcune famiglie di Gravellona Lomellina contro l’antenna Iliad 5G, installata nell’ex Cascina Ubezio, dove è attivo un servizio di doposcuola.
Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza del giudice amministrativo lombardo. A essere messa in discussione la delibera di giunta con cui il Comune di Gravellona, nel giugno di un anno fa, aveva autorizzato l’impianto, posizionato a un’altezza di 30 metri da un edificio, non lontano dal centro del paese.
I cittadini avevano inviato una diffida al Comune, chiedendo di revocare l’autorizzazione a installare il ripetitore. Nel ricorso al Tar, veniva contestata l’ubicazione in un luogo, l’ex Cascina Ubezio, ristrutturato a uso scolastico.
In base alla normativa, il termine per impugnare la delibera di giunta scadeva il 25 settembre di un anno fa, tre mesi dopo la sua approvazione. Tuttavia il ricorso è stato presentato solamente lo scorso 18 aprile, come sottolineano da Iliad e dal Comune di Gravellona, che si sono costituiti in giudizio. Da qui la decisione di respingere il ricorso, in quanto “irricevibile”.
Il tema delle antenne Iliad in Lomellina era tornato di attualità, dopo che nei mesi scorsi anche il Comune di Confienza aveva perso un ricorso al Tar contro un’antenna che Iliad voleva posizionare in via Roma, nel pieno centro del paese. Il Comune aveva approvato un regolamento per autorizzare le antenne solamente nelle zone periferiche. Ma il giudice ha dato ragione a Iliad. La partita è ora aperta sulle compensazioni per rendere meno impattante l’installazione dell’antenna per il territorio.