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20/05/2025 17:22
GARLASCO delitto ultime notizie La nuova inchiesta e l'arrivo di Fabrizio Corona La definizione che l'enciclopedia Treccani dà di "circo mediatico" è: espressione critica della risonanza che i media danno ad alcuni eventi. Per estensione, è una metafora che si usa anche per indicare quelle situazioni in cui c'è una folla di persone (tra giornalisti e curiosi) che, sostanzialmente, aspetta. E nell'attesa molti discutono, si confrontano, scambiano punti di vista. Ma c'è anche chi si trova lì per pura curiosità, per il gusto di esserci, o perchè è un appassionato di cronaca nera, quella che - secondo diverse ricerche sociologiche - interessa di più gli italiani. La nuova inchiesta sul delitto di Garlasco lo dimostra perfettamente: martedì, nel giorno in cui in Procura a Pavia sarebbero dovuti comparire Alberto Stasi - l'unico condannato in via definitiva per il delitto - e Andrea Sempio - l'unico nuovo indagato per quella vicenda - il piazzale del tribunale era letteralmente invaso da troupe televisive, fotografi, giornalisti e, appunto, semplici curiosi. E risulta difficile stabilire quanti di loro avessero veramente interesse a capire cosa stia effettivamente succedendo: le indagini e i processi, del resto, sono argomenti complessi. Persino il comportamento di noi giornalisti, va detto, alle volte non aiuta. Oltre che per intercettare qualche commento dell'avvocato di Stasi, le telecamere si sono mosse subito anche all'arrivo di Fabrizio Corona, che si presenta a Pavia per raccontare la sua verità sul caso di Garlasco: l'ex re dei paparazzi spiega che i colpevoli sono più di quattro, che la Procura ha in mano tutte le prove, ma che non le può utilizzare. Poi dice che la sua presenza davanti al tribunale non è per fare passerella, che a 51 anni non ne ha bisogno e che può anche smettere di lavorare. Evidentemente, però, un giro nel circo mediatico fa comodo anche a lui, per restare al centro dell'attenzione e per sponsorizzare il suo canale Youtube: tant'è che, finita la lezione di "giornalismo", si ferma a fare foto e a firmare autografi. Le sue dichiarazioni, pochi minuti dopo, stanno già facendo il giro dei siti di informazione. Il delitto di Chiara Poggi è avvenuto il 13 agosto del 2007. Nel frattempo ci sono stati cinque processi e una condanna a 16 anni, confermata dalla Cassazione, per Alberto Stasi. La verità è raramente pura e mai semplice, diceva Oscar Wilde. Ad oggi è impossibile sapere come finirà questa nuova indagine sul delitto di Garlasco: ma è certo che, al prossimo caso di cronaca capace di catalizzare l’opinione pubblica, il circo mediatico ripartirà di nuovo.
Trascrizione del Video:
Delitto di Garlasco, la nuova inchiesta e l'arrivo di Fabrizio Corona Garlasco
E nell'attesa molti discutono, si confrontano, scambiano punti di vista. Ma c'è anche chi si trova lì per pura curiosità, per il gusto di esserci o perché è un appassionato di cronaca nera, quella che secondo diverse ricerche sociologiche interessa di più gli italiani. La nuova inchiesta sul delitto di Garlasco lo dimostra perfettamente.
(00:34) Martedì, nel giorno in cui in procura Pavia sarebbero dovuti comparire Alberto Stasi, l'unico condannato in via definitiva per il delitto, e Andrea Sempio, l'unico nuovo indagato per quella vicenda. Il piazzale del tribunale era letteralmente invaso da troop televisive, fotografi, giornalisti e appunto semplici curiosi.
(00:49) E risulta difficile stabilire quanti di loro avessero veramente interesse a capire cosa stia effettivamente succedendo. Le indagini e i processi, del resto, sono argomenti complessi. Persino il comportamento di noi giornalisti, va detto, alle volte non aiuta. Oltre che per intercettare qualche commento dell'avvocato di Stasi, le telecamere si sono mosse subito anche all'arrivo di Fabrizio Corona che si presenta a Pavia per raccontare la sua verità sul caso di Garlasco.
(01:12) L'ex re dei paparazzi spiega che i colpevoli sono più di quattro, che la procura in mano tutte le prove ma che non le può utilizzare. Poi dice che la sua presenza davanti al tribunale non è per fare passerella, che a 51 anni non ne ha bisogno e che può anche smettere di lavorare. Evidentemente però un giro nel circo mediatico fa comodo anche a lui per restare al centro dell'attenzione e per sponsorizzare il suo canale YouTube.
(01:32) Tant'è che finita la lezione di giornalismo si ferma a fare foto e a firmare autografi. Le sue dichiarazioni pochi minuti dopo stanno già facendo il giro dei siti di informazione. Il delitto di Chiara Poggi è avvenuto il 13 agosto del 2007. Nel frattempo ci sono stati cinque processi e una condanna a 16 anni confermata dalla Cassazione per Alberto Stasi.
(01:52) La verità è raramente pura e mai semplice diceva Oscar Wild. Ad oggi è impossibile sapere come finirà questa nuova indagine sul delitto di Garlasco, ma è certo che al prossimo caso di cronaca capace di catalizzare l'opinione pubblica, il circo mediatico ripartirà di nuovo. P.