21/07/2025 17:24
“Tutti gli atti citati hanno concorso a costituire e a mantenere un insediamento abusivo sotto il profilo urbanistico, paesaggistico ed idrogeologico e, sotto il profilo privatistico, illecito poiché non supportato da un titolo idoneo a consentire quell’uso”. Sono le parole lapidarie del segretario generale del comune di Pavia Mario Spoto sul campo sinti di piazzale Europa.

Il caso, scoppiato nelle scorse settimane, si arricchisce di un nuovo e inatteso capitolo. Dopo l’ultima turbolenta seduta di consiglio comunale sul tema dello scorso 10 luglio, il segretario generale del comune ha scritto all’indirizzo pec di tutti i consiglieri per alcune importanti precisazioni.

L’incipit del segretario è netto poiché afferma, senza mezzi termini, che “le informazioni fornite nel consiglio comunale del 10 luglio non coincidono con l’effettiva condizione giuridica dei due insediamenti di piazzale Europa”. L’insediamento è abusivo sotto diversi profili.

La lunga relazione del segretario generale entra nel dettaglio di tutti gli aspetti della vicenda trattati nel corso delle ultime commissioni consiliari e consigli comunali. Il problema è stato sollevato, in particolare, da Nicola Niutta di Fratelli d’Italia, Antonio Bobbio Pallavicini di Forza Italia ed Eugenia Marchetti della Lega nelle ultime settimane. Un caso destinato ad accendere il dibattito politico in città.