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06/11/2024 17:18
Vigili, troppo pochi in Lomellina e i Comuni devono accordarsi tra di loro per tamponare l’emorragia. Un problema di cui ci eravamo occupati più volte e che, da ultimo, riguarda il Comune di Gravellona Lomellina, dove il prossimo anno andrà in pensione l’unico agente operativo nel centro di poco meno di 3mila abitanti.
Per garantire i controlli sul territorio, l’amministrazione guidata dal sindaco Luciano Garza ha chiesto aiuto al vicino Comune di Cassolnovo, che sarebbe pronto a prestare un vigile per alcune ore a settimana. Una soluzione transitoria in attesa di un convenzione con Cassolnovo per fare arrivare più vigili in paese.
Quella dell’accordo per la Polizia Locale sembra l’unica strada percorribile, oltretutto già adottata in altri Comuni lomellini, per sopperire alle carenze di personale in organico. Lo stesso avevano fatto i Comuni di Robbio, Parona e Cilavegna, che hanno una convenzione attiva da anni.
Lo stesso punta a fare anche Gropello Cairoli, altro centro colpito dalla mancanza di vigili, dopo le dimissioni dell’unico agente rimasto nel novembre di un anno fa. Al momento c’è un solo vigile, arrivato da Mezzanino, che il Comune assumerà a tempo pieno, a cui si affianca un altro agente, in servizio part-time per 12 ore settimanali. Gropello sta cercando di stringere accordi con le Polizie locali di Dorno, Garlasco e Zerbolò, con cui la scorsa estate sono stati sperimentati i controlli congiunti nelle ore serali.
Tornando al caso di Cassolnovo, va ricordata la convenzione ancora attiva con Vigevano, da cui è arrivato il nuovo capo dei “ghisa”. Un accordo nato per continuare a garantire a Cassolnovo i controlli, dopo gli arresti nel gennaio di un anno fa della comandante e del suo vice, che avevano dimezzato l’organico in paese.