03/06/2025 17:57
Via Meravigli cambia volto: via il pavé, dentro l’asfalto rosso. Il Comune l’ha scelto più silenzioso, più sicuro e – dice la Sovrintendenza – anche più decoroso. Ma la trasformazione non è passata inosservata. C’è chi applaude alla svolta pratica, e chi si rammarica per la perdita del carattere storico della strada.
L’intervento, iniziato in parallelo ai lavori di riqualificazione di piazza Cordusio, interessa un tratto di circa 400 metri. L’ultimo pezzo ancora in lastroni è quello tra via Camperio e via Dante, ma la direzione ormai è tracciata.
L’asfalto scelto non è quello classico, ma una variante color mattone pensata per integrarsi con il contesto urbano. Più costosa, certo, ma meno invasiva – almeno secondo Palazzo Marino. Non tutti, però, sono d’accordo: i nostalgici del pavé parlano di un centro storico sempre più omologato e meno riconoscibile. I più pratici, invece, esultano per la fine del rumore, delle vibrazioni e della polvere che entrava fin dentro casa.
Ma non mancano gli effetti collaterali. In assenza dei sanpietrini, le auto corrono di più. E c’è chi, come i commercianti della zona, teme un aumento dei rischi per pedoni e ciclisti. Come aveva raccontato ai nostri microfoni Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento Comitati Milanesi, anche la manutenzione rischia di essere meno duratura: “I nuovi materiali usati per le riparazioni, meno inquinanti ma più fragili, col tempo possono cedere sotto il peso del traffico e con l’intensificarsi delle piogge”.
Via Meravigli è solo l’inizio. Nei prossimi mesi, lavori simili interesseranno anche altre zone del centro e della prima periferia. In alcuni casi, come in via Speronari, il pavé verrà recuperato e riutilizzato per le aree pedonali.