20/06/2025 16:32
Una vacanza a Milano con obiettivi ben precisi: rubare orologi di lusso, sparire nel nulla e tornare nel paese d’origine. Questo il piano dei due uomini fermati lo scorso 12 giugno dalla Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica di Milano. I due, un cittadino marocchino di 25 anni e un algerino di 26, sono ritenuti responsabili di una rapina da capogiro e di un furto con strappo messi a segno nell’estate del 2022.

Il primo episodio risale al 3 luglio 2022 in via San Giovanni sul Muro, dove un cittadino brasiliano è stato aggredito e derubato del suo Patek Philippe, un pezzo pregiato dal valore di circa 100.000 euro. Solo due giorni prima, il 1° luglio, in corso Venezia, un cittadino italiano aveva subito un altro scippo: il bottino, un Richard Mille, si è poi rivelato essere una copia, ma questo non ha fermato i malviventi.

Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Centro sono riusciti a risalire all’identità dei due grazie all’analisi minuziosa delle immagini di videosorveglianza, sia nei luoghi dei reati che negli hotel in cui i due avevano alloggiato sotto falso nome, utilizzando documenti contraffatti.

Il puzzle investigativo ha rivelato un inquietante modus operandi: i due, parte di un gruppo di nordafricani arrivati a Milano per un blitz criminale, selezionavano le vittime tra i passanti delle vie centrali, seguivano i loro movimenti e colpivano con rapidità e precisione prima di dileguarsi.

La svolta è arrivata l’11 giugno scorso, quando i due sono stati fermati per un controllo dagli agenti del Commissariato Greco Turro. Alla richiesta dei documenti, hanno esibito gli stessi falsi utilizzati nel 2022, facendo scattare immediatamente l’arresto. Dopo l’udienza di convalida, per entrambi è scattato il fermo di indiziato di delitto.