17/07/2025 15:56
È stato fermato in un minimarket etnico di via Panfilo Castaldi, a Milano. Si nascondeva lì, tra gli scaffali, uno dei tre autori della rapina-lampo di un orologio da 300mila euro avvenuta martedì sera in viale Bligny. A incastrarlo, le immagini di videosorveglianza e la memoria degli agenti della Squadra Mobile, che lo avevano già controllato nei giorni scorsi durante un’attività di contrasto ai reati predatori nel centro città.
L’uomo, 28 anni, di origine franco-algerina, senza fissa dimora e con diversi alias, è stato bloccato mercoledì, sera dagli agenti, che si sono finti clienti del minimarket prima di intervenire. Per lui è scattato il fermo con l’accusa di rapina aggravata.
Secondo la ricostruzione, martedì 15 luglio, intorno alle 18, l’imprenditore turco di 54 anni, in città per lavoro, stava rientrando in albergo dopo un pomeriggio di shopping nel Quadrilatero della Moda con la figlia di sedici anni. Appena arrivato in viale Bligny, prima di entrare nella struttura, è stato avvicinato da un giovane che, con una mossa fulminea, gli ha strappato dal polso un orologio Richard Mille del valore di circa 300mila euro.
Il tutto è avvenuto in strada, sotto gli occhi della figlia e di una passante. Subito dopo il colpo, il rapinatore è fuggito insieme a due complici, facendo perdere le proprie tracce. La vittima ha subito chiamato la polizia: sul posto è intervenuta una volante e sono partite le indagini.
Grazie alle telecamere, gli agenti hanno incrociato volti e movimenti e sono risaliti al 28enne. Ora si cerca il resto della banda e soprattutto l’orologio, che non è stato ancora recuperato.