28/08/2025 16:56
Le voci di un rimpasto a Milano si fanno sempre più insistenti. Verde, Mobilità, Sport ma anche sicurezza. Sono queste le deleghe che potrebbero «ballare» ed essere protagoniste nel prossimo valzer di rimpasto nella Giunta, che quindi potrebbe prospettarsi più ampio e non limitarsi solo a riempire la casella lasciata vuota dall’ex assessore all’urbanistica Giancarlo Tancredi. Già a marzo a lasciare l’incarico fu l’ex assessore alla Casa Guido Bardelli, dopo la pubblicazione di alcune chat in cui lui e l’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni (ad oggi indagato), sembravano voler far cadere la giunta. Adesso, invece, lo scenario è differente. Le prossime scelte in giunta non saranno espressione solo del Pd, ma dell’intera maggioranza che sostiene il sindaco, composta da diverse anime.

Non mancano ovviamente le polemiche con l’opposizione che ha più volte portato in alto lo slogan di una “maggioranza spaccata” su temi fondamentali per Milano come la casa e lo Stadio.

Dai Verdi, ad esempio contrari alla vendita di San Siro e molto critici sulle politiche urbanistiche di Palazzo Marino, alla rappresentante di Azione che la pensa in modo radicalmente diverso, alle diverse gradazioni di sinistra all’interno dello stesso Pd. Tutte le ipotesi al momento sono quindi in discussione, il dialogo è aperto e la coalizione riprenderà già dalla prossima settimana i colloqui dopo la pausa estiva per capire se il ribaltone ci sarà e meno e avere una quadra fino al termine del mandato.