27/06/2025 17:01
Venerdì è stato il giorno del sopralluogo per l’avvio della perizia sulla villetta di San Genesio venduta dall'imprenditore Carlo Boiocchi al carabiniere Antonio Scoppetta, entrambi finiti al centro dell'inchiesta Clean 2 della Procura di Pavia. La relazione tecnica dovrà venire consegnata entro due settimane. Stando alla tesi della Procura, Boiocchi avrebbe venduto la villa a Scoppetta accordandogli un prezzo di favore, in cambio della garanzia di immunità dai controlli all'interno del cantiere.

Saranno i periti a stabilire il prezzo adeguato per l'immobile, per il quale erano state ipotizzate anche presunte irregolarità urbanistiche. La relazione sarà al centro dell'udienza in programma per il 22 luglio, nella quale dovrebbe arrivare anche la prima sentenza sul caso.

Scoppetta è a processo con rito abbreviato - procedimento che prevede uno sconto di pena - e deve rispondere delle accuse di corruzione e stalking, quest'ultima per un'altra vicenda che riguarda anche l'ex collega dell'Arma, Maurizio Pappalardo, che ha scelto però il rito ordinario.

Boiocchi, sentito nei mesi scorsi con lo strumento dell'incidente probatorio, ha chiesto invece la messa alla prova, ovvero l'avvio di un percorso di riabilitazione con lavori di pubblica utilità per ottenere l'estinzione del reato.