29/04/2025 10:05
Sembrano certezze, ma la storia insegna e soprattutto predica prudenza. Piazzale Loreto è pronta a vivere la sua nuova vita come piazza aperta e pedonale e lo farà da inizio agosto. Dopo mesi di tira e molla, infatti, partiranno nel bel mezzo dell’estate i cantieri che scoperchieranno il mezzanino della metropolitana e ridisegneranno quella che oggi è una piazza di transito, fatta di poche aiuole e tanto asfalto.
Tutto quello che – al momento – sembra mancare, infatti, è un ultimo passaggio in giunta a Palazzo Marino per dare il via definitivo al progetto.
Sfumata la possibilità di avere la piazza completata per le Olimpiadi Invernali, ora la priorità è attenuare il più possibile gli effetti dei cantieri sul traffico. Probabilmente si stabilirà una pausa dei lavori durante i Giochi per evitare ulteriore congestione mentre la città è in pieno spirito a cinque cerchi.
La riqualificazione di Loreto è uno dei progetti intaccati dalle indagini sull’urbanistica: non tanto perché coinvolto in uno dei 150 fascicoli, ma per la lentezza che l’azione della magistratura ha imposto a tutte le pratiche edilizie. Nessuna torre o nuova costruzione sorgerà in piazzale Loreto, ma Palazzo Marino ha deciso di riaprire comunque interi progetti già approvati. Le nuove verifiche hanno confermato che non sarà necessario redigere un piano attuativo, cosa che avrebbe allungato ulteriormente i tempi, ma basterà un permesso di costruire convenzionato come titolo edilizio per far partire i lavori. L’impasse durata oltre un anno sembra dunque essere stata superata.
Il semaforo verde, dunque, si sta per accendere, per un progetto che mira a trasformare uno snodo di traffico in una grande zona pedonale, con un’agorà verde che metterà in connessione NoLo e l’asse di corso Buenos Aires. Una superficie di 9.200 metri quadrati, di cui 3.900 completamente verdi e quasi interamente pedonali. Sulla piazza e nei dintorni saranno piantati oltre 200 alberi con altezze differenti.