24/07/2025 15:58
Un bilancio che non convince, con tagli alle politiche sociali, al trasporto pubblico e una pioggia di micro-finanziamenti considerata dai dem una vera e propria “legge mancia bis”. Il Partito Democratico alza la voce in Consiglio regionale durante il dibattito sull’assestamento 2025, accusando la Giunta Fontana di scelte miopi e clientelari.
Il primo fronte critico è quello sociale: negli ultimi anni il Fondo sociale regionale è stato decurtato del 40%, passando da oltre 100 a 61 milioni di euro. Una sforbiciata che, secondo il Pd, lascia i Comuni sempre più soli nel gestire i servizi rivolti ai minori, agli anziani e alle persone con disabilità.
Sul fronte dei trasporti, la critica arriva da Emilio Del Bono: la Regione avrebbe sottratto 67 milioni al trasporto pubblico locale, compensandoli solo formalmente con fondi nazionali. Il risultato è una stagnazione dei servizi, mentre aumentano costi e disagi, soprattutto nelle aree più periferiche, ormai lasciate senza collegamenti.
Infine, i democratici contestano la distribuzione di oltre cento micro-finanziamenti da centomila euro ciascuno destinati solo al 10% dei Comuni lombardi, scelti secondo logiche ritenute del tutto discrezionali. Piccole opere per piccoli territori, perlopiù vicini alla maggioranza. Un modello, dicono, che non premia il merito ma la vicinanza politica.