20/05/2025 18:32
Un'impronta della mano di Andrea Sempio sul muro della casa di Chiara Poggi, per il cui omicidio il trentottenne di Garlasco è indagato. La notizia la dà a metà pomeriggio il Tg1, spiegando che è stata ritrovata l'impronta della mano di Andrea Sempio sul muro accanto al corpo di Chiara Poggi, la ragazza uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. La notizia arriva poco dopo la fine dell'interrogatorio di Alberto Stasi, condannato per l'omicidio di Chiara Poggi, sua ex fidanzata.

Nel pomeriggio di martedì dovevano essere sentiti dalla procura di Pavia anche lo stesso Andrea Sempio, direttamente dal procuratore Fabio Napoleone, e a Venezia dalla pm Giuliana Rizza, il fratello di Chiara, Marco. Ma Andrea Sempio non si è presentato. I suoi avvocati hanno notificato ai pubblici ministeri una memoria nella quale facevano presente come l'invito notificato dalla procura fosse carente dell'avvertimento nel quale si dice che il pubblico ministero può disporre dell'accompagnamento coattivo in caso di mancata presentazione senza un legittimo impedimento. Un chiaro messaggio alla procura.

La prima a rompere il silenzio nel pomeriggio è Angela Taccia, avvocata di Sempio,  via social con una scritta su Instagram “Guerra dura senza paura”  e poi “Cpp we love you” con l'emoticon di un cuore blu e di una tigre. Di sicuro la mancata comparizione ha in parte scompaginato i piani della procura che aveva l'idea di interrogare insieme alla stessa ora Sempio, Stasi e Poggi, che è naufragata. Solo due di loro (Stasi e Poggi) hanno  parlato e proprio durante i rispettivi colloqui hanno appreso del particolare dell'impronta della mano sul muro che è l'ennesima svolta in un caso di diciotto anni. Al momento non è stato disposto un nuovo interrogatorio per Andrea Sempio.