18/06/2025 17:25
Chi visita Milano in questo periodo e dorme in hotel, lascia qualcosa in più sul comodino: due euro extra a notte rispetto ai soliti 5. È la tassa di soggiorno, maggiorata nel 2025 grazie a una deroga nazionale legata al Giubileo. E ora, con le Olimpiadi Invernali alle porte, il Comune vuole replicare.
L’aumento – da 5 a 7 euro per gli hotel a quattro e cinque stelle – ha portato nelle casse di Palazzo Marino 105 milioni di euro, contro i 70 dell’anno precedente. Ma la norma speciale scade con la fine dell’Anno Santo. Da qui l’idea: chiedere un’ulteriore proroga, stavolta giustificata dal grande evento sportivo del 2026.
Con due milioni di turisti attesi per i Giochi, l’occasione è ghiotta. E il confronto con Roma – dove la tassa può arrivare fino a 10 euro – rafforza l’argomento. Anche perché, spiegano dal Comune, si tratta di una misura di equità: se la Capitale può farlo, perché Milano no?
Il prolungamento della tassa maggiorata garantirebbe fino a 130 milioni di entrate, metà delle quali provenienti proprio dagli hotel di fascia alta. Risorse che l’amministrazione punta a reinvestire nel welfare cittadino: da servizi per il sociale a progetti per la città.
Insomma qualche euro in più per una notte in albergo può valere molto di più, se reinvestito nel modo giusto.