03/06/2025 17:25
Tra due settimane scatterà un nuovo passaggio nell'incidente probatorio sul delitto di Garlasco: il 17 e il 18 giugno, in una clinica di Milano, verrà prelevato il Dna delle gemelle Cappa, di Marco Panzarasa, amico di Alberto Stasi, di Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti, tutti e tre amici di Marco Poggi e di Andrea Sempio, oltre che del medico legale, di tre investigatori e dei soccorritori della prima inchiesta.

La decisione è della giudice Daniela Garlaschelli, che ha dato la possibilità di ampliare l'elenco a tutte le parti. Al momento i legali di Stasi - gli avvocati Giada Bocellari e Antonio De Rensis - non hanno intenzione di chiedere alcuna estensione di prelievi di Dna ad altre persone. Sulla stessa linea anche i legali di Sempio, gli avvocati Massimo Lovati e Angela Taccia.

Diversa invece la posizione dei familiari di Chiara Poggi: Marzio Capra, genetista forense e consulente della famiglia della giovane uccisa il 13 agosto del 2007, farà richiesta di estendere il prelievo di Dna anche ai tecnici che in passato hanno già analizzato i reperti che riguardano l'omicidio. La proposta di Capra è però condizionata a come vorrà procedere il perito del giudice, nei due giorni in cui si svolgeranno le operazioni, e all'estrapolazione o meno di materiale biologico dai reperti.