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04/09/2025 17:22
giorgio armani Un nome che da solo racconta un’epoca: Giorgio Armani. Lo stilista si è spento giovedì 4 settembre a 91 anni, circondato dai suoi cari, dopo una vita intera dedicata al lavoro e alla sua maison.
Nato a Piacenza, trasferitosi a Milano, Armani ha riscritto le regole dello stile. Giacche destrutturate, linee pulite, colori neutri: un’eleganza che ha liberato uomini e donne da rigidezze eccessive, diventando linguaggio universale. Dal cinema allo sport, ha vestito star come Richard Gere in “American Gigolo”, Cate Blanchett, Leonardo DiCaprio, Lady Gaga, sophia loren e naomi cambel. Armani è stato anche vicino allo sport: ha legato il suo nome all’Olimpia Milano di basket, che possiede, e alla nazionale olimpica, che ha vestito per anni. Dal piccolo atelier del 1975 con Sergio Galeotti, il suo marchio si è trasformato così in un impero mondiale: Emporio Armani, Armani Exchange, Armani Casa, fino agli hotel a Milano e Dubai.
Armani non è stato solo uno stilista, ma un maestro di eleganza. Frasi come “I cretini non sono mai eleganti” o “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare” raccontano la sua visione: stile, sobrietà e autenticità sempre al centro.
Durante la pandemia riconvertì le sue fabbriche per produrre camici e dispositivi sanitari, donò milioni agli ospedali, e restò sempre legato a Pantelleria, la sua isola del cuore. A Milano ha lasciato luoghi simbolo come l’Armani/Silos, museo e dono alla città.
A fine agosto, come gesto simbolico e per conservare la memoria di un luogo storico, ha acquistato la Capannina di Forte dei Marmi, il celebre locale della Versilia, ultimo atto di amore per il mondo che lo aveva ispirato.
Il cordoglio è così unanime. Il presidente Sergio Mattarella lo ha ricordato come “un maestro che ha dato prestigio al Paese”. La premier Giorgia Meloni lo ha definito “un’icona dell’Italia migliore”. Da star del cinema a colleghi stilisti, i messaggi arrivano da ogni parte del mondo. E il sindaco, di Milano, Beppe Sala ha proclamato il lutto cittadino, per rendere omaggio a uno dei simboli della città.
La camera ardente sarà allestita all’Armani/Teatro in via Bergognone, i funerali si terranno in forma privata. Per tutti, resterà il “Signor Armani”, così come lo chiamavano i suoi dipendenti: sobrio, elegante, indimenticabile. Un re senza corona che ha vestito il mondo con la sua idea di bellezza senza tempo.
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Giorgio Armani si spegne a 91 anni, addio al maestro di stile e simbolo dell’eleganza italiana -
(00:02) giorgio armani Un nome che da solo racconta un'epoca. Giorgio Armani, lo stilista, si è spento giovedì 4 settembre a 91 anni, circondato dai suoi cari dopo una vita intera dedicata al lavoro e alla sua meson. Nato a Piacenza, trasferitosi a Milano. Armania ha riscritto le regole dello stile. Giacche destrutturate, linee pulite, colori neutri.
(00:23) giorgio armani Un'eleganza che ha liberato Uomini e Donne da rigidezze eccessive, diventando linguaggio universale. Dal cinema allo sport ha vestito star come Richard Gearri in American Gigolot, Kate Blanchet, Leonardo Di Caprio, Lady Gaga, Sofia Lore e Naomi Campbell. Armani è stato anche vicino allo sport, ha legato il suo nome all'Olimpia Milano che possiede e alla Nazionale Olimpica che ha vestito per anni dal piccolo atelier del 1975 con Sergio Galeotti.
(00:50) giorgio armani Il suo marchio si è trasformato così in un impero mondiale, Emporio Armani, Armani Exchange, Armani Casa, fino agli hotel a Milano e Dubai. Armani però non è stato solo uno stilista, ma un maestro di eleganza. Frasi come "I cretini non sono mai eleganti o "L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare", raccontano la sua visione, stile, sobrietà e autenticità sempre al centro.
(01:14) giorgio armani Durante la pandemia riconvertì le sue fabbriche per produrre camici e dispositivi sanitari, donò milione agli ospedali e restò sempre legato a Pantelleria alla sua isola del cuore. A Milano ha lasciato luoghi simbolo come l'Armani Silos, museo e dono alla città. A fine agosto, come gesto simbolico e per conservare la memoria di un luogo storico, ha acquistato la capannina dei Forti dei Marmi, il celebre locale della Versiglia, ultimo atto di amore per un mondo che lo aveva ispirato.
(01:41) Il cordoglio è così unanime. Il presidente Sergio Mattarella lo ha ricordato come un maestro che ha dato prestigio al paese. La premier Giorgia Meloni lo ha definito un'icona dell'Italia migliore. Star del cinema, colleghi stilisti, i messaggi arrivano da ogni parte del mondo e il sindaco di Milano Beppe Sala ha proclamato il lutto cittadino per rendere omaggio a uno dei simboli della città.
#giorgioarmani #armani
Video utilizzati (Creative Commons):
https://www.youtube.com/shorts/6kiKogELeVk
https://www.youtube.com/shorts/6qj85Y9uhrA
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https://www.youtube.com/shorts/YXuB0GjmQnw
https://www.youtube.com/watch?v=N7UhjG7-yNk