06/02/2025 17:30
Sono trascorse quasi due settimane dalla scomparsa di Johanna Nataly Quintanilla. Non si hanno notizie della a 40enne salvadoregna da venerdì 24 gennaio.

La donna lavora come baby sitter ed è stata proprio la sua datrice di lavoro, una dottoressa di un ospedale pubblico milanese, a lanciare per prima l'allarme. Johanna non si è presentata sul luogo di lavoro e questo ha fatto preoccupare la professionista.

Ma la prima vera denuncia della sua scomparsa la fa il compagno della donna, Pablo Gonzales Rivas, presentandosi in questura solo sette giorni più tardi dalla scomparsa di Johanna, precisamente venerdì 31 gennaio.

"Ho aspettato una settimana perché non pensavo potesse esserle accaduto qualcosa, credevo fosse da un'amica", ha spiegato il 48enne di El Salvador "da casa mancano alcuni vestiti e una valigia. Sto lasciando la porta aperta perché spero che prima o poi torni".
Gonzales Rivas si sarebbe accorto dell'assenza della compagna con cui ha una relazione da oltre 10 anni solo il mattino seguente, il 25 gennaio.

Noi lo abbiamo raggiunto al telefono mostrandosi ai nostri microfoni molto provato.

La condotta del compagno desta qualche sospetto, soprattutto nelle amiche che da tempo la conoscono e frequentano. La descrivono come una donna solare, sempre sorridente e che, secondo loro, non si sarebbe mai allontanata di sua volontà.

A lanciare un appello sui social è stata anche l'associazione culturale dei salvadoregni a Milano. Nel volantino si legge un appello a farsi avanti a chiunque l’abbia vista o abbia notizie di Johanna.