20/09/2023 18:18
È incominciata così mercoledì mattina, all’alba, al santuario “Progetto Cuori liberi” di Sairano. Una decina di camionette e agenti della Polizia hanno fatto irruzione nel rifugio per abbattere tutti i maiali presenti, una decina, affetti da peste suina africana e non, in esecuzione dell’ordinanza stabilita da Ats.
A nulla sono valse le proteste degli attivisti, barricati nel rifugio, che da venerdì scorso si sono opposti all’uccisione degli animali.
Gli attivisti avrebbero tentato di frapporsi fisicamente all’intervento delle forze dell’ordine, incatenandosi anche ai cancelli, prima che il cancello venisse sfondato dalla polizia.
Nello scontro che ne è scaturito sono stati circa cinque gli attivisti, che, secondo la loro versione, sarebbero stati presi a calci, pugni e manganellate e successivamente portati via in ambulanza.
Subito dopo alcuni veterinari, incaricati dall’Ats e scortati dalla polizia, sono entrati per uccidere tutti i maiali presenti nel rifugio.
Gli attivisti avrebbero anche cercato di fare scudo con i loro corpi, per impedire l’uccisione degli ultimi suini rimasti. I vigili del fuoco hanno segato il recinto metallico per permettere l’esecuzione.
Le operazioni di sgombero del rifugio sono durate diverse ore.