20/05/2025 15:40
È stato minacciato con un coltello, poi colpito al volto e infine rapinato del suo telefono. Questa la vicenda capitata a un minore di 17 anni in Corso Piave, a Mortara. È successo nella notte tra l’11 e il 12 maggio. I carabinieri della stazione di Mortara hanno denunciato a piede libero il responsabile, un 26enne di origini rumene, in Italia senza fissa dimora. L’individuo era già noto alle forze dell’ordine.
Le indagini sono partite dopo la denuncia della madre della vittima, il ragazzo di 17 anni. I fatti sono avvenuti intorno a mezzanotte e mezza, tra sabato 11 e domenica 12 maggio. Il ragazzo, mentre stava percorrendo a piedi Corso Piave, la strada che porta alle scuole elementari, è stato avvicinato da un altro giovane che non aveva mai visto prima, il 26enne rumeno.
Quest’ultimo ha prima minacciato la vittima con un coltello, poi l’ha colpito con un pugno al volto. Infine l’ha costretto a farsi consegnare il suo telefono. I carabinieri sono riusciti a identificare il rapinatore, basandosi sulla descrizione fornita dalla vittima, il ragazzo di 17 anni.
L’aggressore è quindi stato riconosciuto dalla vittima e segnalato all’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere del reato di rapina aggravata commessa ai danni di un minore.