Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma
Dal 17-05-2025 al 01-06-2025
"TRATTI D'ANIMA"
Dal 31-05-2025 al 01-06-2025
ABITARE IL FUTURO
Dal 01-06-2025 al 01-06-2025
LEONARDO. GLI SCACCHI. GLI SFORZA

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


27/05/2025 16:39
A un anno e mezzo dal commissariamento, dovuto ad lungo periodo segnato da debiti, chiusure di reparti, e un servizio sempre più carente, il Pio Albergo Trivulzio prova a voltare paginaa, il bilancio 2024 segna una svolta: è il primo firmato dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, nominato per risanare l’ente.
Finita sotto accusa a causa delle numerose proteste degli inquilini che vivono nelle case del Pat, Il cuore dell’operazione di risanamento della vecchia Baggina milanese è stata la cessione di nove immobili al fondo Invimit: con il primo conferimento, a novembre, sono infatti stati incassati 56 milioni, abbattendo il debito che a dicembre 2023 era arrivato a 123 milioni portandolo a 67 milioni. Ma la cosa importante è che con questa operazione la proprietà resta del Trivulzio: gli immobili rientreranno nel patrimonio dopo vent’anni, ristrutturati e valorizzati.
I numeri raccontano un’inversione di rotta netta: il patrimonio netto è in crescita del + 91 per cento., le perdite pregresse che primano erano di 147 milioni sono state azzerate e l’indebitamente è passato a 67 milioni su 123 iniziali. Migliorano anche i debiti con i fornitori i pagamenti sono passati da 608 a 73 giorni, e le perdite giornaliere che erano di 110 mila euro sono state dimezzate.

Il risanamento però non si ferma ai conti: durante questo anno e mezzo sono stati riaperti cinque reparti dedicati alla riabilitazione specialistica, rilanciata la scuola di specializzazione in geriatria, rafforzati i posti letto per il nucleo Alzheimer aumentati da 75 a 125, ed entro il 2025 il numero di personale aumenterà di circa 100 unità.
Con 1.400 dipendenti e oltre 6.000 persone assistite all’anno, il Pat resta una delle principali realtà sociosanitarie della Lombardia, con oltre 1.000 posti letto tra Milano e Merate.Una struttura che punta così a riconquistare il ruolo importante che ha sempre avuto per la città di Milano, provando a scrivere una nuova pagina.