Piano di rigenerazione urbana

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Martedì, 04 Ottobre 2022 08:28
  • 04 Ott

Alberto Righini, presidente Ance Pavia e vicepresidente regionale dell'Associazione nazionale dei costruttori edili, suggerisce di realizzare una mappatura completa dei cantieri abbandonato in città per poi redigere un piano di rigenerazione urbana, per destinarli poi a progetti di edilizia abitativa sociale.

«Per prima cosa - spiega Righini in un’intervista al La Provincia Pavese - bisogna capire a che punto sono quei cantieri, dal punto di vista legale e burocratico. Poi bisognerebbe sapere se c'è stata la riscossione degli oneri di urbanizzazione. Da qui l'amministrazione potrebbe, per quelle aree che sono in posizioni strategiche, vedere se esistono i presupposti per aderire a uno dei bandi di rigenerazione urbana, ottenendo così dei finanziamenti per rilanciare un intero quartiere. Insomma: bisogna avere una pianificazione urbanistica della città in senso molto ampio, e sapere se ci sono situazioni critiche. Non mi risulta che ci sia una mappatura precisa dei cantieri fermi o di tutte le aree dismesse».

«Se si impone l'obbligo di mantenere qualsiasi cantiere con un minimo di decoro - prosegue Righini - e si creano le basi per, ove necessario, progettare una rigenerazione urbana sfruttando i vari bandi che sono stati pubblicati in questi anni, allora forse qualcosa si riesce a recuperare, creando valore sociale, che è ciò di cui Vigevano ha disperatamente bisogno. Parlo di progetti di rigenerazione urbana e edilizia abitativa sociale. Lo stesso discorso che ho fatto, tempo fa, sull'ex macello e le ex carceri».