Nel 2022 e nel 20023 l’Ats di Pavia aveva fatto dei sopralluoghi presso il canile municipale e aveva invitato il Comune a sistemare la struttura.

Un paio di settimane Ats ha effettuato un ulteriore sopralluogo presso la struttura di via Valletta Fogliano e oltre alle situazioni già segnalate e non risolte  (aree non lavabili e disinfettabili e materiali utilizzati per box e recinzioni pericolosi per gli animali), hanno riscontrato una sospetta «epidemia di gastroenterite emorragica in corso di accertamento», dovuta al fatto che le piogge avevano allagato i ricoveri dei cani, contaminando l'intero ambiente attraverso le deiezioni dei cani non rimosse.

Ats aveva già segnalato gabbie non regolamentari e spazi insufficienti dedicati ai cani di grossa taglia, aveva inoltre sollecitato l'individuazione di un'area con sei box dove alloggiare i cani che necessitano di cure sanitarie.

Nella lettera di Ats, firmata dal direttore del dipartimento veterinario Alessandra Favilli, si legge che «non è stato attuato e completato il progetto di ristrutturazione e il programma di manutenzione ordinaria, le condizioni strutturali e igienico-sanitarie del canile risultano peggiorate rispetto ai precedenti controlli» e che «La ristrutturazione del canile è indispensabile al fine del proseguimento delle attività e per evitare disservizi o interruzioni degli interventi di prevenzione del randagismo».

Essendo il Comune il proprietario del canile mentre la gestione in mano alla Multiservizi, questa mattina in municipio si terrà una riunione a riguardo.

Esiste già un progetto di ristrutturazione del canile il cui costo si aggirava sui 200 mila euro, ma dovrà essere di certo aggiornato.

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