Nordio apre uno spiraglio per la riapertura del tribunale di Vigevano

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Giovedì, 25 Settembre 2025 11:55
  • 25 Set

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio non esclude la possibilità di riaprire il tribunale di Vigevano. La questione è stata sollevata dalla senatrice di Azione, Mariastella Gelmini, attraverso un’interrogazione parlamentare alla quale il ministro ha risposto con prudenza, lasciando intendere che la decisione potrebbe maturare nell’ambito della riforma sulla geografia giudiziaria.

«Ringrazio la senatrice Gelmini per l’impegno – ha dichiarato Daniela Bio, segretaria provinciale di Noi Moderati –. Questa iniziativa nasce da un lavoro attento e da un legame forte con il territorio. Grazie alla sinergia di tutti, vogliamo arrivare a un risultato concreto: restituire a Vigevano e al suo circondario il loro tribunale».

La battaglia per il ripristino dell’ufficio giudiziario è sostenuta da tempo da Giuseppe Madeo, ultimo presidente dell’Ordine degli avvocati di Vigevano e punto di riferimento del movimento trasversale favorevole alla riapertura. Madeo ha avviato un confronto costante con il sindaco Andrea Ceffa e con Alessandro Rubino, capogruppo di Noi Moderati.

Nel suo intervento, Gelmini ha ricordato le motivazioni alla base della richiesta, citando sia l’importanza storica e sociale del tribunale come presidio di legalità, sia il numero di persone che vi lavoravano. Ha inoltre richiamato il parere della commissione Giustizia del Senato, che sollecitava correttivi alla riforma della geografia giudiziaria, e la proposta approvata dal Consiglio regionale lombardo per il ripristino del tribunale vigevanese, anche in relazione alla presenza della criminalità organizzata sul territorio.

Nordio, nella risposta del 18 settembre, ha ribadito che il Governo ha recentemente approvato un disegno di legge per rivedere le circoscrizioni giudiziarie. L’obiettivo è ridefinire l’assetto degli uffici di primo e secondo grado, tenendo conto delle peculiarità dei territori. Al momento, però, Vigevano non rientra tra i tribunali da riaprire.

Il ministro ha comunque lasciato una porta aperta: nella fase di attuazione della legge delega, ha spiegato, si potranno valutare le diverse istanze provenienti dai territori, compresa quella di Vigevano.

Una risposta che lascia intravedere un’opportunità, ma che difficilmente basterà a soddisfare le aspettative se non sarà accompagnata da decisioni concrete.