05/06/2025 22:34
Un’odissea che non sembra conoscere la parola fine è quella del ponte sul torrente Agogna a Olevano, chiuso ormai da quasi dieci anni. La sua riapertura, prevista entro l’estate, è destinata con ogni probabilità a essere ritardata di altri tre mesi. Tutto questo, complice il maltempo che in primavera ha portato a un rallentamento dei lavori.
Quindi se ne riparlerà per settembre, a distanza di quasi due anni dall’inizio del cantiere, partito nel novembre del 2023. Nel progetto sono previsti il consolidamento delle superfici in cemento armato e il ripristino delle barriere laterali al ponte, parallelo alla ferrovia Mortara-Alessandria.
Stando a quanto si apprende, è terminato il consolidamento del primo pilone in alveo. Mentre, per quanto riguarda il secondo, si sta attendendo che il livello dell’acqua torni sotto controllo, dopo che nelle settimane scorse si era innalzato, per via delle copiose piogge che si sono abbattute in primavera sul territorio.
Terminati i collaudi, fanno sapere dalla Provincia, l’ente appaltante, gli interventi potranno riprendere. Difficile prevedere quando possa riaprire il ponte di Olevano, ma non è irrealistico pensare che, complice l’imminente arrivo dell’estate, la chiusura possa essere prolungata ancora fino almeno all’inizio di settembre.
Per quasi dieci anni, la chiusura del ponte di Olevano, sulla provinciale 14 verso Zeme, ha diviso in due il paese, con la gente costretta a fare lunghissimi giri per l’impossibilità di transitare sul viadotto, anche solo per pochi chilometri. Per riaprirlo, si era arrivati anche a una raccolta firme, sottoscritta da 200 persone ormai esasperate e che attendono di vedere finalmente la fine di un incubo.