13/06/2025 09:41
Ornella Vanoni entra nella storia dell’Università Statale di Milano: è la prima donna a ricevere la laurea honoris causa in Musica, Culture, Media, Performance.
Novant’anni, più di sessanta di carriera, una voce inconfondibile e un’ironia che non ha mai smesso di stupire. Icona della canzone d’autore, ma anche del palcoscenico: colta senza aver studiato, come ama dire lei stessa, “una cialtrona”, che però ha fatto della curiosità la sua vera scuola. Lo ha raccontato rivolgendosi al suo pubblico in un discorso durato circa venti minuti, ricostruendo la sua vita con un linguaggio tutto suo: libero, sarcastico e pieno di verità.

In aula magna, piena fino all’ultimo posto, si sono mescolati studenti, artisti e amici di sempre che la omaggiano con una standing ovation. In prima fila, tantissimi volti noti: da Fabio Fazio, a Mahmood, passando per Liliana Segre, Luciana Littizzetto, Samuele Bersani e Mario Lavezzi.

La rettrice Marina Brambilla l’ha definita “una performer unica”, capace di trasformare la curiosità in arte. “Riscrivendo le regole, unendo parola e suono in modo nuovo”.